Kurdistan. Storia di un popolo e della sua lotta
Edito da Manifestolibri, 1999
200 pagine, € 14,46
ISBN 8872851939
di Aziz Namo
Libro presente nelle categorie:
Quarta di copertina
Il rapimento e la condanna a morte di Abdullah Ocalan hanno riportato la drammatica condizione e la lunghissima lotta delle popolazioni curde sotto gli occhi dell’opinione pubblica mondiale. Questo volume, opera di un intellettuale curdo che vive in Germania, offre un’accurata descrizione del paese che non c’è, della storia, delle condizioni di vita, della lotta secolare dei curdi in Turchia, Iran e Irak. Ma non si tratta solo di un compendio di storia del Kurdistan: l’autore intreccia infatti, nella sua narrazione, le vicende storiche generali con il destino e le esperienze della sua propria famiglia. Completa il volume un lungo scritto di Abdullah Ocalan, compilato durante l’esilio romano nel gennaio del 1999, in cui il leader del PKK racconta il suo Kurdistan, la sua storia, le aspirazioni e le speranze che hanno guidato la resistenza del popolo curdo contro ogni oppressione.
Il rapimento e la condanna a morte di Abdullah Ocalan hanno riportato la drammatica condizione e la lunghissima lotta delle popolazioni curde sotto gli occhi dell’opinione pubblica mondiale. Questo volume, opera di un intellettuale curdo che vive in Germania, offre un’accurata descrizione del paese che non c’è, della storia, delle condizioni di vita, della lotta secolare dei curdi in Turchia, Iran e Irak. Ma non si tratta solo di un compendio di storia del Kurdistan: l’autore intreccia infatti, nella sua narrazione, le vicende storiche generali con il destino e le esperienze della sua propria famiglia. Completa il volume un lungo scritto di Abdullah Ocalan, compilato durante l’esilio romano nel gennaio del 1999, in cui il leader del PKK racconta il suo Kurdistan, la sua storia, le aspirazioni e le speranze che hanno guidato la resistenza del popolo curdo contro ogni oppressione.