Bottiglieria molotov. Brigate Rosse alle Botteghe Oscure

Edito da Bompiani, Milano, 1977
154 pagine

di Ugo Pirro

Quarta di copertina

"Non fu una fuga rocambolesca. Di sabato nessuno se la sente di essere acrobata o podista. Secondini e carcerati già pensano con disuguale malinconia alla domenica. I tre brigatisti rossi preferirono evadere dal carcere giudiziario di Viterbo passando per il portone principale e, per quanto possa sembrare inverosimile, disarmati..." questo è l'inizio del nuovo, sorprendente e aggressivo romanzo di Ugo Pirro. Pirro è uomo soprattutto di cinema, è stato il soggettista e lo sceneggiatore più capace del filone discusso e osannato del film politico qui da noi. Ha lavorato a Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, La classe operaia va in paradiso, La proprietà non è più un furto. Ma non dimentica di essere nato romanziere, e, ogni tanto, torna alla letteratura cui ha dato Le soldatesse, Jovanka e le altre e Mille tradimenti. Solo quando ha qualcosa da dire, da contestare, da irridere. L'avventura dei tre brigatisti rossi evasi dal carcere di Viterbo per portare l'attacco al cuore del gran partito in Botteghe Oscure pare all'inizio minacciare il dramma. Ma, via via che va avanti, il lettore passa di sorpresa in sorpresa. La satira si impone alla tensione, che non si allenta minimamente. Il riso inevitabile non annulla l'amarezza, il dolore di scoprirci in un grottesco mondo di confusioni e di errori.

Sullo stesso argomento

Articoli in archivio

A 29 anni dal rapimento parla uno dei più stretti collaboratori dello statista ucciso dalle Br: venne sacrificato per la ragione di Stato e del partito
«E Piccoli disse: se Moro torna sono dolori»
I ricordi di Corrado Guerzoni: la Dc seguì il Pci, e non fece nulla per salvarlo
di Giovanni Bianconi su Corriere della Sera del 16/03/2007
LA LETTERA. Una lettera del presidente della Repubblica al nostro giornale. Il capo dello Stato chiede più attenzione nell'informazione televisiva
Ex br in tv, chiedo rispetto per le vittime del terrorismo
di Giorgio Napolitano su La Repubblica del 13/03/2007

News in archivio

La donna, braccio destro di Mario Moretti, condannata diversi ergastoli. Quasi tutti i parenti delle vittime si erano detti contrari alla scarcerazione
Br, libertà condizionata alla Balzerani partecipò al commando che sequestrò Moro
su La Repubblica del 18/12/2006
 
Cos'è Archivio900?
"Io so i nomi dei responsabili di quello che viene chiamato golpe (e che in realtà è una serie di golpes istituitasi a sistema di protezione del potere"... [Leggi]
Rassegna personale
Attualmente non hai selezionato directory degli articoli da incrociare.
Contenuti
Notizie dalla storia
Notizie dalla storia
Attenzione
I documenti raccolti in questo sito non rappresentano il parere degli autori che si sono limitatati a raccoglierli come strumento di studio e analisi.
Leggi il disclaimer