Italiani, brava gente?
Edito da Neri Pozza, 2005
288 pagine, € 16,00
ISBN 8854500135
di Angelo Del Boca
Libro presente nelle categorie:
Quarta di copertina
E' appena arrivato in libreria il nuovo libro del massimo esperto del colonialismo italiano, Angelo Del Boca. "Italiani, brava gente?" si chiede nel titolo lo storico, smontando un mito con le prove di efferati delitti e di tragedie per mano italiana perpetrate negli anni dall'unità della Penisola alla fine della seconda guerra mondiale.
Pagine buie della storia nazionale che si sono svolti non solo in Italia, ma anche in territorio straniero, quando l'Italia era alle prese con il suo "colonialismo straccione".
Oltre alla crudele guerra al brigantaggio al Sud, con massacri di intere popolazioni, Del Boca in "Italiani, brava gente?" porta l'attenzione sull'edificazione nell'isola di Nocra, in Eritrea, di un sistema carcerario fra i più mostruosi; le deportazioni in Italia di migliaia di libici durante la presenza nel Paese; lo schiavismo applicato in Somalia; la creazione nella Sirtica di quindici lager mortiferi; l'impiego in Etiopia dell'iprite e di altre armi chimiche proibite per accelerare la resa delle armate del Negus.
Del Boca smentisce dunque che gli italiani siano "brava gente", almeno quelli che si sono macchiati di tali crudeltà e illustra come costoro non siano stati fanatici, ma persone comuni, che hanno agito per spirito di disciplina, per emulazione o perché persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano subumani. Il mito degli italiani simpatici a tutti in tutto il mondo, viene demolito con documentazione storica, ma anche con la denuncia che, mentre di tutti i Paesi che hanno avuto nella propria storia un periodo coloniale si consoce la storia tragica, dell'Italia non si sa nulla.
Del Boca, narratore, saggista, storico del colonialismo italiano è direttore della rivista di storia contemporanea «Studi Piacentini», vive a Torino.
Fonte: News Italia Press
E' appena arrivato in libreria il nuovo libro del massimo esperto del colonialismo italiano, Angelo Del Boca. "Italiani, brava gente?" si chiede nel titolo lo storico, smontando un mito con le prove di efferati delitti e di tragedie per mano italiana perpetrate negli anni dall'unità della Penisola alla fine della seconda guerra mondiale.
Pagine buie della storia nazionale che si sono svolti non solo in Italia, ma anche in territorio straniero, quando l'Italia era alle prese con il suo "colonialismo straccione".
Oltre alla crudele guerra al brigantaggio al Sud, con massacri di intere popolazioni, Del Boca in "Italiani, brava gente?" porta l'attenzione sull'edificazione nell'isola di Nocra, in Eritrea, di un sistema carcerario fra i più mostruosi; le deportazioni in Italia di migliaia di libici durante la presenza nel Paese; lo schiavismo applicato in Somalia; la creazione nella Sirtica di quindici lager mortiferi; l'impiego in Etiopia dell'iprite e di altre armi chimiche proibite per accelerare la resa delle armate del Negus.
Del Boca smentisce dunque che gli italiani siano "brava gente", almeno quelli che si sono macchiati di tali crudeltà e illustra come costoro non siano stati fanatici, ma persone comuni, che hanno agito per spirito di disciplina, per emulazione o perché persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano subumani. Il mito degli italiani simpatici a tutti in tutto il mondo, viene demolito con documentazione storica, ma anche con la denuncia che, mentre di tutti i Paesi che hanno avuto nella propria storia un periodo coloniale si consoce la storia tragica, dell'Italia non si sa nulla.
Del Boca, narratore, saggista, storico del colonialismo italiano è direttore della rivista di storia contemporanea «Studi Piacentini», vive a Torino.
Fonte: News Italia Press
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