Stidda. La quinta mafia, i boss, gli affari, i rapporti con la politica
Edito da Pitti, 2005
176 pagine, € 12,00
ISBN 8890136421
di Giuseppe Bascietto
Quarta di copertina
Giuseppe Bianchini ufficiostampa@cisllazio.it (18-07-2005):
si tratta di un libro importante perchè impone una riflessione sul ruolo di Cosa Nostra in Sicilia. Infatti la Stidda non è un'organizzazione criminale venuta da chissà dove, ma è un fenomeno che nasce e si sviluppa lungo la fascia meridionale dell'isola per merito di ragazzini di appena quindici anni che armi in pugno hanno sconfitto Cosa Nostra in quelle zone. Impone una riflessione, dicevo, perchè fa crollare il mito di cosa nostra di fronte al quale per molto tempo lo stato ha fatto marcia indietro. Ma il libro è importante perchè per la prima volta mette in rilievo le collusioni di alcuni esponenti di spicco del centro sinistra siciliano e scrive La storia dei rapporti con Cosa Nostra e con la stidda della parte più ‘manageriale’ e ‘migliorista’ del Pci (e poi dei Ds). insomma un libro che merita di essere letto.
Giuseppe Bianchini ufficiostampa@cisllazio.it (18-07-2005):
si tratta di un libro importante perchè impone una riflessione sul ruolo di Cosa Nostra in Sicilia. Infatti la Stidda non è un'organizzazione criminale venuta da chissà dove, ma è un fenomeno che nasce e si sviluppa lungo la fascia meridionale dell'isola per merito di ragazzini di appena quindici anni che armi in pugno hanno sconfitto Cosa Nostra in quelle zone. Impone una riflessione, dicevo, perchè fa crollare il mito di cosa nostra di fronte al quale per molto tempo lo stato ha fatto marcia indietro. Ma il libro è importante perchè per la prima volta mette in rilievo le collusioni di alcuni esponenti di spicco del centro sinistra siciliano e scrive La storia dei rapporti con Cosa Nostra e con la stidda della parte più ‘manageriale’ e ‘migliorista’ del Pci (e poi dei Ds). insomma un libro che merita di essere letto.
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