Il disubbidiente
Edito da Longanesi, 1999
630 pagine, € 17,56
ISBN 8830415367
di AA.VV.
Libro presente nelle categorie:
Quarta di copertina
Chi ha ucciso Roberto Calvi, il banchiere di Dio? E chi ha voluto il crack del Banco Ambrosiano? Che cos'era realmente la loggia "Propaganda 2" di Licio Gelli? E perché Ali Agca, l'attentatore del Papa, ha dato diverse versioni del suo gesto? E infine che cosa sono stati, e che cosa sono oggi, i servizi segreti italiani? Questo libro intende gettare nuova luce sui misteri che hanno segnato gli ultimi venticinque anni e svelare l'esistenza della vera guerra fredda che si è svolta nel nostro paese: quella tra gruppi politico-finanziari e apparati dell'intelligence contrapposti.
È l'agosto del 1996 quando Francesco Pazienza - detenuto nel carcere di Alessandria per avere depistato le indagini sulla strage di Bologna e avere contribuito al crack del Banco Ambrosiano - comincia a lavorare a questo libro. A distanza di tre anni, il volume appare e, sin dal titolo, il lettore può farsi un'idea del suo contenuto. Colui che è stato definito "il faccendiere" ("una definizione che io accetto", scrive l'autore, "se con essa si intende un brasseur d'affaires") espone in queste pagine le sue verità sulle tante oscure vicende che toccano alcuni tra i nervi più sensibili (e ancora scoperti) della nostra storia recente e pone a sua volta altri interrogativi e altre ipotesi che riguardano le stanze (e i corridoi più segreti) del potere.
Chi ha ucciso Roberto Calvi, il banchiere di Dio? E chi ha voluto il crack del Banco Ambrosiano? Che cos'era realmente la loggia "Propaganda 2" di Licio Gelli? E perché Ali Agca, l'attentatore del Papa, ha dato diverse versioni del suo gesto? E infine che cosa sono stati, e che cosa sono oggi, i servizi segreti italiani? Questo libro intende gettare nuova luce sui misteri che hanno segnato gli ultimi venticinque anni e svelare l'esistenza della vera guerra fredda che si è svolta nel nostro paese: quella tra gruppi politico-finanziari e apparati dell'intelligence contrapposti.
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