Foto di gruppo da Piazza Fontana

Edito da Melampo Editore, 2005
192 pagine, € 14,00
ISBN 8889533072

di Mario Consani

Quarta di copertina

Sembra solo la storia di una strage quella provocata dalla bomba che il 12 dicembre '69 uccise a Milano diciassette persone. In realtà è la storia d'Italia degli ultimi quarant'anni. I personaggi e gli interpreti, i protagonisti e le comparse della parabola giudiziaria e politica di piazza Fontana sono in gran parte gli stessi che dalla fine degli anni '70 ad oggi ricorrono nelle alterne vicende italiane. Terroristi neri, agenti segreti, ministri, parlamentari, giudici, avvocati, testimoni e imputati, pentiti e irriducibili: questo libro scatta a tutti loro un'immaginaria foto di gruppo. Naturalmente, da Piazza Fontana. Con una Prefazione di Dario Fo.
Recensione

"Franca e io facemmo di tutto, nella drammaticità di quel periodo, per dare agli italiani la coscienza di quanto stava accadendo, per denunciare con il linguaggio del teatro e della letteratura il clima che avvelenava e minacciava la nostra democrazia.
Abbiamo contribuito a parlarne anche a trent'anni di distanza, con la carovana delle sagome delle centinaia di morti delle stragi di terrorismo e mafia che abbiamo portato in tutta Italia. Il libro di Mario Consani si inserisce in questa ricca tradizione, aggiungendovi qualcosa. I ritratti che ha scelto di fare, le storie su cui ha scelto di mettere la sua lente di ingrandimento, nella loro diversità, e nel loro convergere su quel punto nero della nostra storia, offrono davvero una "foto di gruppo" su cui vale la pena di soffermarsi. Per vedere indietro, sicuramente. Ma anche per trarne lezioni utili per il presente".

Dario Fo

----

“Certamente è doloroso e triste dover vedere che la giustizia ha dovuto constatare che nonostante tanti anni di investigazioni e processi, non è stato possibile acclarare i fatti, stabilire le responsabilità e trarre le conseguenze su chi fossero i colpevoli”.
Queste le parole di Carlo Azelio Ciampi alla notizia della ennesima, purtroppo prevedibile, assoluzione per la strage del 12 dicembre 1969, nella Banca dell’Agricoltura di Piazza Fontana a Milano. Quasi quarant’anni dopo, quando la memoria rischia di perdersi negli angoli bui delle aule dei tribunali, quando ancora pochi storici azzardano a descrivere la pagina di avvio della strategia della tensione nel nostro Paese, il libro di Mario Consani “Foto di gruppo da Piazza Fontana” edito da Melampo, arriva per immergesi all’interno di una letteratura completa e complessa, fatta di sentenze, di ricostruzioni, di pagine di giornale. Il quadro che si apre al lettore scorrendo le pagine del libro è quello umano fatto di storie, di volti, di indecisioni e di ripensamenti proprio dei personaggi che compongono, chi comparsa, chi protagonista, la sceneggiatura infinita della strage di Stato per eccellenza. Un libro che non si sofferma dunque sui “come” o sui “perché” di questa strage quanto sui “chi”, per riprendere le parole del Presidente. Sull’uomo che depose quella borsa, su quello che l’acquistò pochi giorni prima, sull’agente del SISDE che corse a gran velocità con la sua macchina da Roma a Milano per tentare di inviare un disperato contrordine. Uomini e donne provenienti da strade diverse che una mano sapiente seppe far incrociare in quei giorni a Milano verso un comune destino di morte. Pagine vere, che si leggono tutte d’un fiato. Forse aggiungono poco alla ricostruzione dei fatti ma ci aiutano a riflettere su di essi.

Roberto Bortone

Sullo stesso argomento

Articoli in archivio

La compagna dell'anarchico chiamata alla giornata delle vittime
Gemma Calabresi accoglie la Pinelli
«Giusto l'invito del Colle». Ma le associazioni dei familiari si dividono
di Claudio Del Frate su Corriere della Sera del 07/05/2009
INCHIESTE Carlo Lucarelli ricostruisce la carneficina di Milano e svela alcuni retroscena
La vittima preventiva di piazza Fontana
Tre mesi prima della strage un ex carabiniere morì in modo sospetto
di Giovanni Bianconi su Corriere della Sera del 11/03/2007
Strage di piazza Fontana, l'ex magistrato che scrisse la sentenza sulla morte dell'anarchico e la proposta di «Liberazione»
«Un francobollo in ricordo di Pinelli? Sì, ma non si uccida ancora Calabresi»
Il senatore D'Ambrosio: da pazzi ripetere la tesi dell'omicidio
di Dino Martirano su Corriere della Sera del 18/12/2006
 
Cos'è Archivio900?
"Io so i nomi dei responsabili di quello che viene chiamato golpe (e che in realtà è una serie di golpes istituitasi a sistema di protezione del potere"... [Leggi]
Rassegna personale
Attualmente non hai selezionato directory degli articoli da incrociare.
Contenuti
Notizie dalla storia
Notizie dalla storia
Attenzione
I documenti raccolti in questo sito non rappresentano il parere degli autori che si sono limitatati a raccoglierli come strumento di studio e analisi.
Leggi il disclaimer