Nicola Calipari. Ucciso dal fuoco amico
Edito da L'Unità, 2005
143 pagine, € 5,90
di Marco Bozza
Libro presente nelle categorie:
Quarta di copertina
"Era certamente nota agli americani la sua partecipazione e collaborazione anche ad altre vicende di sequestri avvenuti sul territorio iracheno ed anche in questo caso della giornalista italiana rapita, pur in assenza di una espressa comunicazione formale ai Comandi militari USA del motivo della missione, Nicola e la sua squadra, come molte altre volte, hanno richiesto l'autorizzazione per atterrare all'aereoporto di Bagdad, per poter alloggiare a Camp Victory e, muniti di tesserini identificativi e di armi, per i loro successivi spostamenti nella capitale irachena. Nicola ha non solo condotto a termine la sua missione, la liberazione di Giuliana Sgrena, ma ha anche sacrificato la sua vita per proteggerla dal "fuoco-amico" e, proprio per rispettare quella bandiera nella quale è tornato avvolto da Bagdad, continuo a chiedere con forza e determinazione la verità su quanto è realmente accaduto e di far luce sulle responsabilità di coloro che direttamente o indirettamente ne hanno causato la morte. Non è possibile avere pace se non c'è giustizia".
"Era certamente nota agli americani la sua partecipazione e collaborazione anche ad altre vicende di sequestri avvenuti sul territorio iracheno ed anche in questo caso della giornalista italiana rapita, pur in assenza di una espressa comunicazione formale ai Comandi militari USA del motivo della missione, Nicola e la sua squadra, come molte altre volte, hanno richiesto l'autorizzazione per atterrare all'aereoporto di Bagdad, per poter alloggiare a Camp Victory e, muniti di tesserini identificativi e di armi, per i loro successivi spostamenti nella capitale irachena. Nicola ha non solo condotto a termine la sua missione, la liberazione di Giuliana Sgrena, ma ha anche sacrificato la sua vita per proteggerla dal "fuoco-amico" e, proprio per rispettare quella bandiera nella quale è tornato avvolto da Bagdad, continuo a chiedere con forza e determinazione la verità su quanto è realmente accaduto e di far luce sulle responsabilità di coloro che direttamente o indirettamente ne hanno causato la morte. Non è possibile avere pace se non c'è giustizia".
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