Senza tregua. La guerra dei GAP
Edito da Feltrinelli Editore, 1995
308 pagine, € 8,50
ISBN 8807813440
di Giovanni Pesce
Libro presente nelle categorie:
Quarta di copertina
Chi furono i gappisti? Potremmo dire che furono 'commandos'. Ma questo termine non è esatto. Essi furono qualcosa di più e di diverso da semplici 'commandos'. Furono gruppi di patrioti che non diedero mai 'tregua' al nemico: lo colpirono sempre, in ogni circostanza, di giorno e di notte, nelle strade delle città e nel cuore dei suoi fortilizi". Così Giovanni Pesce apre la sua rievocazione della lotta urbana contro il regime nazi-fascista.
Diventato ormai un classico della memorialistica partigiana, nonché uno dei rari documenti sul ruolo svolto dai Gruppi di Azione Patriottica (i GAP) nella Resistenza, "Senza tregua" (pubblicato per la prima volta da Feltrinelli nel 1967) si presenta oggi come insostituibile antidoto contro quella perdita della memoria storica che si profila come uno dei guasti della coscienza civile contemporanea. Il volume, che ha gli scatti e il ritmo della scrittura narrativa, restituisce i dettagli più drammatici della guerriglia urbana, il fitto calendario delle azioni isolate, la tensione degli agguati, la lotta contro il nemico armato e, al contempo, quella contro spie, delatori, reggicoda del franante regime fascista. Uno stile scarno, senza retorica; un racconto senza compiacimenti. Per una riflessione sulla violenza e sulla Storia. Per una Storia liberata dalla violenza.
Chi furono i gappisti? Potremmo dire che furono 'commandos'. Ma questo termine non è esatto. Essi furono qualcosa di più e di diverso da semplici 'commandos'. Furono gruppi di patrioti che non diedero mai 'tregua' al nemico: lo colpirono sempre, in ogni circostanza, di giorno e di notte, nelle strade delle città e nel cuore dei suoi fortilizi". Così Giovanni Pesce apre la sua rievocazione della lotta urbana contro il regime nazi-fascista.
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