Il boss di San Giuseppe Jato Giovanni Brusca, oggi collaboratore di giustizia, ha chiesto il rito abbreviato nel processo per l'omicidio di Gaetano Genova, il vigile del fuoco amico del collaboratore del Sisde Emanuele Piazza, fatto sparire nello stesso periodo in cui anche Piazza fu inghiottito dalla 'lupara bianca'. Con Brusca sara' giudicato, il 17 ottobre, anche il killer Salvino Madonia. Il processo si terra' davanti al gup di Palermo Fabio Licata. Secondo i pm Antonio Ingroia e Nino Di Matteo, Genova sarebbe stato eliminato perche' sospettato di essere un informatore di Piazza, che aveva deciso di dare la caccia ai latitanti di mafia di San Lorenzo. Un altro processo per l'omicidio del vigile del fuoco e' in corso davanti alla Corte d'assise di Palermo, col rito ordinario: imputati il fratello di Giovanni Brusca, Enzo Salvatore, pure lui pentito, e lo zio Mario, detto Mariuccio, che risponde solo di occultamento e soppressione di cadavere.