Da Il Resto del Carlino del 11/03/2005

Riunione tra militanti rossi, Cinzia Banelli sarà sentita dal giudice

E' emerso un fatto nuovo nel processo contro le nuove Brigate Rosse e, sulla vicenda sarà sentita dal magistrato anche la pentita Cinzia Banelli. L'ex 'Compagna So' verra' interrogata nei prossimi giorni dal Pm di Bologna Paolo Giovagnoli sulla riunione fra militanti delle Brigate Rosse avvenuta il 18 luglio 2001 a Roma cui, molto probabilmente, partecipo' anche lei.

La pentita delle nuove Br non ha mai parlato di questa riunione, la cui esistenza era emersa ieri nel corso della quinta udienza del processo per l'omicidio del professor Marco Biagi, davanti alla Corte d' Assise di Bologna. ''E' una nuova circostanza'', aveva osservato Giovagnoli a fine udienza. Tra l'altro martedi' prossimo, 15 marzo, e' prevista davanti al Gup di Bologna Rita Zaccariello l'udienza finale del rito abbreviato a carico della Banelli per l'omicidio del docente bolognese. E prima di allora, o in occasione dell'udienza stessa, gli inquirenti bolognesi dovrebbero sentire la pentita.


A rivelare il particolare della riunione di cui la Banelli non aveva parlato e' stato Vittorio Rizzi, ex responsabile del 'Gruppo investigativo Biagi'. Lo stesso Rizzi si era reso conto della nuova circostanza sistemando le carte per la deposizione in aula. Dalle carte dell'inchiesta, infatti, risulta che fra le 17 e le 19.30 di quel giorno, quattro telefoni cellulari in uso alle Br attivarono la stessa cella nei pressi di via delle Conce, a Roma. C'erano - sempre secondo gli investigatori - Nadia Desdemona Lioce, che aveva in uso uno dei telefoni, e Cinzia Banelli. A confermare che la ''compagna So'' era nella capitale il fatto che quando, venne arrestata, nella perquisizione della sua abitazione a Pisa le venne trovato un biglietto dell'azienda trasporti romana emesso proprio il giorno della riunione. Resta da accertare chi, in quel momento, avesse in uso gli altri telefonini.

La pentita mai ha parlato di quell'incontro - ''d'altronde i fatti sono lontani e non gli e' mai stato chiesto'', aveva spiegato ieri un investigatore - ma ha sempre affermato di conoscere all'interno delle Br i soli Morandi, Lioce e Galesi. Questi ultimi potrebbero essere gli altri partecipanti alla riunione, anche se era emersa una curiosita': la cella attivata dai telefonini, e' piuttosto vicina dall'abitazione di Marco Mezzasalma, imputato nel processo bolognese, che pero' Banelli ha sempre detto di non avere mai visto.

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