Le Br volevano uccidere Nicola Rossi, l’economista consulente di Massimo D’Alema quando era in carica come Presidente del Consiglio. Era l’alternativa a Massimo D’Antona, nel caso si fosse rivelato troppo difficile colpire l’obiettivo. Lo ha rivelato Lamberto Giannini, dirigente della Digos di Roma, davanti ai giudici della seconda corte d’assise che seguono il processo sull’omicidio del giuslavorista assassinato dalle Br. La novità sarebbe emersa dai documenti sequestrati ai terroristi e decriptati grazie all’aiuto della pentita Cinzia Banelli. Documenti che hanno reso possibile ricostruire almeno in parte la struttura e gli obiettivi delle nuove Br.