Da RaiNews24 del 14/04/2005
Mafia. Bagheria: i carabinieri cercano il tunnel segreto di Provenzano
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I carabinieri di Palermo, da oltre 24 ore, stanno passando al setaccio un rione della cittadina di Bagheria, centro alle porte del capoluogo siciliano, ritenuto il rifugio da oltre dieci anni del super boss della mafia Bernardo Provenzano, latitante da 42 anni. In particolare, i militari stanno cercando nel sottosuolo un tunnel che porterebbe ad un covo del boss.
Secondo quanto si è appreso, la ricerca si concentra nei pressi dei locali della clinica privata Santa Teresa di proprietà del manager della sanità privata, Michele Aiello, finito in manette il 5 novembre del 2003, nell'ambito dell'indagine sulle talpe in procura. La zona monitorata dai carabinieri a Bagheria nella ricerca dei tunnel sotterranei utilizzati dalla primula rossa di Cosa nostra, Bernardo Provenzano, è quella di via Dante. L'ipotesi investigativa che ha portato i militari nella cittadina alle porte di Palermo è quella che vedrebbe la presenza di un tunnel sotterraneo che collegherebbe la clinica Santa Teresa con l'esterno.
Il tunnel sarebbe stato utilizzato dal superboss latitante nei primi anni Novanta quando si trovava ricoverato proprio presso quella struttura sanitaria. Attualmente i militari che per le ricerche impiegano fra l'altro un georadar non hanno ancora trovato nulla.
Secondo quanto si è appreso, la ricerca si concentra nei pressi dei locali della clinica privata Santa Teresa di proprietà del manager della sanità privata, Michele Aiello, finito in manette il 5 novembre del 2003, nell'ambito dell'indagine sulle talpe in procura. La zona monitorata dai carabinieri a Bagheria nella ricerca dei tunnel sotterranei utilizzati dalla primula rossa di Cosa nostra, Bernardo Provenzano, è quella di via Dante. L'ipotesi investigativa che ha portato i militari nella cittadina alle porte di Palermo è quella che vedrebbe la presenza di un tunnel sotterraneo che collegherebbe la clinica Santa Teresa con l'esterno.
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