Da Reuters del 15/04/2005
Palermo, prete anti-mafia rinviato a giudizio per pedofilia
PALERMO - Un ex-parroco di Palermo, famoso per il suo impegno contro la mafia, è stato rinviato a giudizio oggi con l'accusa di molestie sessuali su minori.
Don Paolo Turturro, che era parroco in uno dei quartieri a più forte presenza mafiosa del capoluogo siciliano e che ha spesso organizzato manifestazioni di bambini contro il crimine organizzato, è accusato di aver abusato di due minori nel 2000.
Il rinvio a giudizio è stato disposto oggi dal gup Umberto De Giglio, mentre l'accusa è rappresentata dal pm Alessia Sinatra.
Padre Turturro ha sempre proclamato la propria innocenza. "Sono sereno, ripongo la mia anima a Dio ma ho fiducia nella giustizia terrena", ha detto al termine dell'udienza preliminare, secondo quanto riferito dal suo avvocato.
Il processo si aprirà il 19 maggio davanti alla seconda Sezione penale del tribunale di Palermo, dove il sacerdote ha vissuto fino al 2003, quando i magistrati gli hanno imposto il divieto di dimora nel capoluogo mentre le indagini sono in corso.
Turturro è uno dei più famosi preti impegnati contro la mafia, perché uno degli otto firmatari di una lettera inviata al Papa Giovanni Paolo II nel 1993, in cui si chiedeva al Pontefice di prendere una posizione forte contro la mafia.
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