Da La Nazione del 28/04/2005

Il gonfalone d'argento alla memoria di don Puglisi, ucciso dalla mafia

Firenze. Lo avevano soprannominato 3P, era don Pino Puglisi, il piccolo prete antimafia nato e morto a Brancaccio, borgata disagiata di Palermo.

La mafia lo uccise il 15 settembre 1993, perchè era un prete scomodo. Perchè impegnato sia nel recupero degli adolescenti già reclutati dalla criminalità, che nell'affermazione della cultura della legalità.

La Toscana ha sempre dimostrato un forte impegno civile nel sostenere la lotta antimafia. Proprio la scorsa settimana il Parlamento regionale degli studenti della Toscana ha organizzato un viaggio in Sicilia, incontrando nel liceo scientifico 'Basile' nel quartiere Brancaccio Rita Borsellino (sorella del giudice assassinato) e Giuseppe Abbagnano (esponente dell'associazione 'Libera Palermò).

Per rafforzare il legame di solidarietà con quella parte di società siciliana fermamente attiva nell'opporsi al potere mafioso il Consiglio regionale ha deciso di conferire il Gonfalone d'argento, la sua massima onorificenza, alla memoria di don Pino Pugliesi.

La cerimonia si svolgerà giovedì 21 aprile, alle ore 12, nella Sala del Gonfalone del Consiglio Regionale a Firenze. Vi parteciperanno Maurizio Artale e Antonino Diliberto (rispettivamente presidente e vice-presidente del Centro Padre Nostro di Palermo), Giovanni Impastato (rappresentante dell'Associazione Libera Palermo), Riccardo Nencini ed Enrico Cecchetti (rispettivamente presidente e vice-presidente del Parlamento toscano).

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