Da RaiNews24 del 29/04/2005
Francia, contro il terrosimo banca dati web per tutti
La decisione è maturata dopo gli attentati di Madrid del 2004
Una minirivoluzione per un paese che ha sempre custodito gelosamente l'informazione: alla fine del mese sarà disponibile su internet un sito nel quale saranno schedati tutti gli atti legati al terrorismo a partire dal 1996. Non mancheranno schede tecniche sui vari movimenti, da quelli dell'estrema destra italiana alle Brigate Rosse o alle organizzazioni palestinesi
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La Francia ha deciso di mettere internet al servizio della lotta contro il terrorismo, una minirivoluzione per un paese che ha sempre custodito gelosamente l'informazione, ma che ora riconosce che il nuovo tipo di terrorismo esige nuove risposte, e tra queste la trasparenza.
Alla fine del mese, sara' infatti disponibile sul web una nuova banca dati specializzata su fatti terroristici. L'iniziativa colma cosi' una lacuna che faceva della Francia, come scrive il quotidiano Le Figaro, ''la parente povera'' in materia di comunicazione e informazione in un settore in cui grazie al suo sistema giuridico e i servizi speciali avrebbe dei punti da dare. L'iniziativa e' promossa dal direttore della Fondazione per la ricerca strategica, Francois Heisborg in associazione con il ministero degli interni.
La banca dati, precisa il quotidiano, sara' ''indipendente e accessibile a tutti'' e mira a offrire uno strumento di lavoro concepito per il lungo termine. Sul web saranno schedati tutti gli atti legati al terrorismo compiuti a partire dal 1996, cioe' dalla nascita del terrorismo moderno. Schede tecniche sui vari movimenti - da quelli dell'estrema destra italiana alle Brigate Rosse o alle organizzazioni palestinesi - dovrebbero aiutare a capire meglio le varie nebulose del terrorismo, precisa il quotidiano. Perche' la banca dati diventasse una realta', l'iniziativa ha dovuto superare quella ''tradizione latina secondo cui l'influenza dei politici si basa sulla non-circolazione dell'informazione, soprattutto nel settore della sicurezza''.
La sua genesi, precisa Heisbourg al giornale, poggia dapprima sulla constatazione che ''le opinioni pubbliche sono un bersaglio e una posta in gioco del terrorismo''. Lo scatto e' pero' avvenuto con l' attentato di Madrid dell' 11 marzo 2004 quando, secondo Heisbourg, l'esistenza di una banca dati ''avrebbe spinto i media ad essere piu' prudenti e a creare un dubbio nel governo spagnolo''. La banca dati, precisa il quotidiano, stabilira' una linea di demarcazione chiara tra l'informazione segreta e sensibile e quella che non lo e'.
Alla fine del mese, sara' infatti disponibile sul web una nuova banca dati specializzata su fatti terroristici. L'iniziativa colma cosi' una lacuna che faceva della Francia, come scrive il quotidiano Le Figaro, ''la parente povera'' in materia di comunicazione e informazione in un settore in cui grazie al suo sistema giuridico e i servizi speciali avrebbe dei punti da dare. L'iniziativa e' promossa dal direttore della Fondazione per la ricerca strategica, Francois Heisborg in associazione con il ministero degli interni.
La banca dati, precisa il quotidiano, sara' ''indipendente e accessibile a tutti'' e mira a offrire uno strumento di lavoro concepito per il lungo termine. Sul web saranno schedati tutti gli atti legati al terrorismo compiuti a partire dal 1996, cioe' dalla nascita del terrorismo moderno. Schede tecniche sui vari movimenti - da quelli dell'estrema destra italiana alle Brigate Rosse o alle organizzazioni palestinesi - dovrebbero aiutare a capire meglio le varie nebulose del terrorismo, precisa il quotidiano. Perche' la banca dati diventasse una realta', l'iniziativa ha dovuto superare quella ''tradizione latina secondo cui l'influenza dei politici si basa sulla non-circolazione dell'informazione, soprattutto nel settore della sicurezza''.
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