Da La Repubblica del 03/12/2006

"Arresto cardiaco e edema polmonare", si è sentito male durante la notte. Il figlio Antonio: "Salvato da un by-pass d'urgenza. Siamo nelle mani di Dio e dei medici"

Cile, Pinochet colpito da infarto. "L'ex dittatore è grave ma stabile"

SANTIAGO - L'ex dittatore cileno Augusto Pinochet ha avuto un infarto ed è ricoverato in condizioni "gravi ma stabili".

Pinochet, che ha 91 anni, si trova in un ospedale militare di Santiago. Le sue condizioni, riferiscono fonti mediche, sono "gravi ma stabili".

Gli è stato fatto un by-pass d'urgenza, ha detto il figlio Marco Antonio Pinochet, "praticamente per riportarlo in vita dalla morte". "Le sue condizioni sono serie. Siamo nelle mani di Dio e dei medici", ha detto ancora il figlio dell'ex dittatore, parlando con i giornalisti fuori dall'ospedale dov'è ricoverato il padre.

Pincohet si è sentito male alle 2 circa (le 6 del mattino italiane). "La diagnosi al ricovero è stata arresto cardiaco e edema polmonare", rende noto un comunicato dell'ospedale, preannunciando un nuovo aggiornamento delle condizioni di salute alle 13 italiane.

Le condizioni dell'anziano ex dittatore sono "gravi ma stabili". Il portavoce e amico personale di Pinochet Guillermo Garin ha confermato le notizie a una radio locale ma ha detto di non avere altre informazioni sulle sue condizioni di salute.

Pinochet è vissuto negli ultimi anni a Santiago, alle prese con una serie di accuse di abusi dei diritti umani e frodi durante i suoi 17 anni al potere, dal 1973 al 1990. Durante il suo regime più di tremila persone sono morte nei gravi scontri politici, molte di loro per mano della polizia segreta.

Nonostante i numerosi tentativi, il dittatore non è mai stato processato. I suoi difensori hanno sempre sostenuto che era troppo malato per affrontare il procedimento legale.

Nel giorno del suo compleanno, la scorsa settimana, Pinochet in un comunicato ha affermato di "accettare la responsabilità politica" degli atti commessi durante il suo regime. Ha anche aggiunto che il suo obiettivo è sempre stato quello di rendere il Cile "un grande Paese e impedirne la disintegrazione". "Oggi, ormai vicino alla fine dei miei giorni voglio dire che non serbo rancore verso nessuno e che sopra ogni altra cosa amo il mio Paese", ha detto ancora nel comunicato.

Pinochet è stato arrestato diverse volte per crimini commessi durante il suo regime. L'ultima, solo sei giorni fa, in relazione all'uccisione di due guardie del corpo subito dopo il golpe che lo portò al potere nel 1973.

Oltre ai tremila morti e "desaparecidos", altre 28mila persone sono state torturate dopo il rovesciamento del presidente Salvador Allende. Migliaia di cileni allora lasciarono il Paese e andarono in esilio.

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