Da Meridiano del 08/12/2006
Polonio, in coma un’altra ex spia russa
News presente nelle categorie:
Roma - La “spy story” sul caso Letvinenko si arrichhisce di un nuovo colpo di scena. Dmitri Kovtun, l’ex agente dei servizi segreti russi interrogato a Mosca dagli investigatori di Scotland Yard, è in coma. Attualmente si trova ricoverato in un ospedale moscovita e secondo i medici versa in condizioni cliniche «critiche». Secondo la Procura generale russa, Kovtun, era uno dei tre uomini che Alexander Litvinenko incontrò il 1 novembre al “Millennium Hotel” a Londra. Kovtun, già in forza all’Fsb russo (erede del Kgb sovietico), prima di perdere conoscenza è stato interrogato è stato interrogato per due volte da funzionari della stessa Procura, e alla presenza degli emissari di Scotland Yard giunti a Mosca per indagare sull’intera vicenda. Kovtun vide Livtinenko a Londra insieme ad Andrei Lugovoi, altro ex agente segreto, e al sedicente uomo d’affari Vyacheslav Sokolenko. Sia Scotland Yard sia la Procura generale di Russia hanno in corso inchieste parallele per omicidio circa la fine dell’ex spia. Stando all’agenzia di stampa indipendente russa “Interfax”, la Procura ha inoltre aperto una seconda inchiesta riguardante Kovtun, ma per tentato omicidio. Nel frattempo, ieri a Londra, si sono tenuti i funerali di Litvinenko. E’ stata una cerimonia musulmana come aveva chiesto in punto di morte l’ex spia. Litvinenko si era convertito all’Islam poche settimane fa, dopo essere diventato amico del musulmano Akhmed Zakaiev, rappresentante della guerriglia indipendentista cecena a Londra.
Marina, la vedova dell’ex spia, e Valter, il padre, hanno optato per una cerimonia strettamente privata e hanno accettato che il corpo del loro familiare fosse sistemato in una bara appositamente schermata in quanto rimarrà radioattivo per almeno una ventina d’anni.
Intanto, un team di detective russi è pronto a volare a Londra nell’ambito delle indagini avviate dalle autorità di Mosca per l’omicidio dell’ex colonello del Kgb. Le autorità moscovite hanno ufficialmente aperto ieri due propri filoni d’inchiesta: uno per l’avvelenammento di Litvinenko, l’altro per il tentato omicidio di Kovtun. Già da lunedì scorso sono a Mosca un gruppo di detective di Scotland Yard.
C’è il “no“ di Francesco Cossiga alla proposta di Mastella di nominare l’ex presidente della Repubblica a presidente di una nuova commissione Mitrokhin. «Ringrazio l’amico Mastella - fa sapere Cossiga - ma la tarda età e gli effetti dei numerosi interventi chirurgici subiti e di altre sindromi, non mi darebbero le capacità mentali e fisiche per poter svolgere i gravosi compiti a così delicati uffici. Vi è poi da considerare - aggiunge il senatore - che io, a motivo delle mie cariche e della mia partecipazione a opeerazioni non convenzionali: squadre armate di anticipazione della Dc e della rete italiana di Stay Behind, detta “Gladio”, e per gli uffici che ho ricoperto, conosco cose diverse e più delicate di quelle contenute nel dossier Mitrokhin, compresi i nomi di italiani che furttono al servizio del Kgb, nessuno comunista».
Gianni Cicolella
Marina, la vedova dell’ex spia, e Valter, il padre, hanno optato per una cerimonia strettamente privata e hanno accettato che il corpo del loro familiare fosse sistemato in una bara appositamente schermata in quanto rimarrà radioattivo per almeno una ventina d’anni.
Intanto, un team di detective russi è pronto a volare a Londra nell’ambito delle indagini avviate dalle autorità di Mosca per l’omicidio dell’ex colonello del Kgb. Le autorità moscovite hanno ufficialmente aperto ieri due propri filoni d’inchiesta: uno per l’avvelenammento di Litvinenko, l’altro per il tentato omicidio di Kovtun. Già da lunedì scorso sono a Mosca un gruppo di detective di Scotland Yard.
C’è il “no“ di Francesco Cossiga alla proposta di Mastella di nominare l’ex presidente della Repubblica a presidente di una nuova commissione Mitrokhin. «Ringrazio l’amico Mastella - fa sapere Cossiga - ma la tarda età e gli effetti dei numerosi interventi chirurgici subiti e di altre sindromi, non mi darebbero le capacità mentali e fisiche per poter svolgere i gravosi compiti a così delicati uffici. Vi è poi da considerare - aggiunge il senatore - che io, a motivo delle mie cariche e della mia partecipazione a opeerazioni non convenzionali: squadre armate di anticipazione della Dc e della rete italiana di Stay Behind, detta “Gladio”, e per gli uffici che ho ricoperto, conosco cose diverse e più delicate di quelle contenute nel dossier Mitrokhin, compresi i nomi di italiani che furttono al servizio del Kgb, nessuno comunista».
Gianni Cicolella
Sullo stesso argomento
Articoli in archivio
Londra espelle 4 diplomatici russi. Guerra di spie tra il Volga e il Tamigi
Tutto nasce come rappresaglia contro Mosca che ha negato l'estradizione di Lugovoi, accusato dalla Gran Bretagna di essere l'omicida di Litvinenko
Tutto nasce come rappresaglia contro Mosca che ha negato l'estradizione di Lugovoi, accusato dalla Gran Bretagna di essere l'omicida di Litvinenko
di AA.VV. su La Repubblica del 16/07/2007
Nel computer dell'ex consulente della Mitrokhin 19 pagine sul premier. Poi i pm di Milano Spataro e Salvini, il direttore del Cesis e i giornalisti di Repubblica
Il falso dossier di Scaramella "Così la Russia manipola Prodi"
Il falso dossier di Scaramella "Così la Russia manipola Prodi"
I pm hanno chiesto di utilizzare le registrazioni telefoniche tra Scaramella e il presidente della Mitrokhin
Scaramella e la trappola della Mitrokhin
"Guzzanti parte lesa". Ma nelle carte spunta un´altra ipotesi
Scaramella e la trappola della Mitrokhin
"Guzzanti parte lesa". Ma nelle carte spunta un´altra ipotesi
di Giuseppe D'Avanzo su La Repubblica del 27/12/2006
News in archivio
su La Repubblica del 23/05/2007
Identificato l’avvelenatore di Litvinenko
Scotland Yard scopre il «quarto uomo» che incontrò l’ex spia russa e lo uccise con una dose letale di polonio
Scotland Yard scopre il «quarto uomo» che incontrò l’ex spia russa e lo uccise con una dose letale di polonio
su Il Tempo del 21/01/2007
su redazione del 20/01/2007