Da La Repubblica del 28/12/2006

In libertà dopo venti giorni il presunto reclutatore delle Nuove Br

Brigate rosse, scarcerato Matteini. Il legale: "Non c'è pericolo di fuga"

Restano a suo carico le accuse per il reato di banda armata

ROMA - Il Tribunale del riesame di Roma ha
rimesso in libertà Fabio Matteini, l'ex militante dei Nuclei comunisti combattenti arrestato nelle settimane scorse per associazione eversiva e banda armata perchè sospettato di aver mantenuto rapporti e contatti con elementi delle Nuove Brigate rosse. I giudici della libertà hanno sostanzialmente accolto le argomentazioni difensive sostenute dall'avvocato Massimo Focacci e hanno applicato a carico dell'indagato la sola misura del divieto di espatrio. Matteini ha lasciato ieri sera il carcere di Parma.

Fabio Matteini, 48 anni, amico di Nadia Lioce, condannata all'ergastolo per gli omicidi Biagi e D'Antona, fu il compagno della pentita Cinzia Banelli. Quando venti giorni fa venne arrestato, i carabinieri dissero che aveva già acquistato un biglietto di sola andata per l'Inghilterra. Nel provvedimento di arresto, il giudice sottolineò che il pericolo di fuga era "insito nelle parole riferite dall'indagato alla compagna Christine Pujol, nel corso della conversazione intercettata la sera del 21 novembre 2006. Disse quella sera Matteini al telefono: '...sennò l'altra possibilità è che vengo in Francia e rimango li".

I giudici del Tribunale del riesame però non hanno ritenuto sufficienti questi indizi e hanno deciso per la scarcerazione. "Sono molto soddisfatto della decisione del riesame - ha detto Focacci - perché dimostra che Matteini non aveva alcuna intenzione di scappare". Resta tuttavia a carico di Matteini l'accusa di banda armata per la quale la Procura aveva richiesto l'arresto.

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