La Procura di Bologna sentira' come persona informata sui fatti Thomas Kram, il tedesco ricercato per terrorismo in Germania di cui si e' parlato nei mesi scorsi anche in Italia nell'ambito della commissione Mitrokhin e delle indagini sulla strage di Bologna del 2 agosto 1980. Questa almeno e' la speranza dei magistrati bolognesi che stanno preparando un'apposita rogatoria. A Kram, che nel suo paese era ricercato come presunto dirigente dell'organizzazione terroristica ''Revolutionaere Zellen'', gli inquirenti bolognesi chiederanno ovviamente informazioni sulla sua presenza nel capoluogo emiliano l'1 agosto 1980, il giorno precedente all'attentato alla stazione che causo' 85 morti e 200 feriti.

L'uomo quella notte prese una stanza con il suo vero nome in un albergo sotto le Due Torri e il 2 ando' via. Il nome di Kram e' stato affiancato alla strage perche' il tedesco era ritenuto vicino al terrorista Carlos ''lo Sciacallo'' e dunque gli allora rappresentanti della maggioranza di governo chiesero accertamenti in tal senso in seno alla commissione Mitrokhin rilanciando la pista arabo-palestinese che gia' in passato era stata battuta senza successo. Sulla presenza di Kram a Bologna il giorno prima della strage infatti il 7 agosto '80 l'allora questore di Bologna invio' una nota all'Ucigos.