Da La Repubblica del 04/05/2005
"Zorzi vorrebbe tornare ma c´è piazza della Loggia"
L'avvocato
Il difensore: ancora aperto l´altro processo
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ROMA - Giovanni Aricò, difensore di Delfo Zorzi, sarà pure soddisfatto come avvocato ma come cittadino cosa pensa di questo processo?
«È un processo marcio e non poteva andare altrimenti. In Cassazione poi non c´era un altro finale possibile, se non ci fosse stato il rigetto l´unica strada era annullare le assoluzioni e ricominciare di nuovo senza prove. Quanto al resto, anch´io ho perso un figlio, so cos´è il dolore».
In primo grado ci sono stati tre ergastoli.
«È un processo basato su prove inesistenti o totalmente inattendibili. Andava abortito già dall´inizio. L´errore è stato cominciarlo e portarlo avanti. Non si fanno i processi sbagliati, non si illudono i parenti delle vittime. Dopo quell´orribile strage era questo che non andava fatto, illudere gli innocenti».
Adesso invece pagheranno pure le spese processuali. Zorzi presenterà il suo conto?
«No, non chiederà un euro. Quanto allo Stato non lo so... ci sono le spese dei ricorsi bocciati in Cassazione, non so se qualcuno pagherà».
Delfo Zorzi vive da anni in Giappone e, ora, annuncia di voler tornare in Italia nonostante sappia che lo attende un arresto per la strage di Piazza della Loggia.
«Anche lì è assai probabile che se la cavi, lo sa ed è per questo che progetta il rientro».
(e.v.)
«È un processo marcio e non poteva andare altrimenti. In Cassazione poi non c´era un altro finale possibile, se non ci fosse stato il rigetto l´unica strada era annullare le assoluzioni e ricominciare di nuovo senza prove. Quanto al resto, anch´io ho perso un figlio, so cos´è il dolore».
In primo grado ci sono stati tre ergastoli.
«È un processo basato su prove inesistenti o totalmente inattendibili. Andava abortito già dall´inizio. L´errore è stato cominciarlo e portarlo avanti. Non si fanno i processi sbagliati, non si illudono i parenti delle vittime. Dopo quell´orribile strage era questo che non andava fatto, illudere gli innocenti».
Adesso invece pagheranno pure le spese processuali. Zorzi presenterà il suo conto?
«No, non chiederà un euro. Quanto allo Stato non lo so... ci sono le spese dei ricorsi bocciati in Cassazione, non so se qualcuno pagherà».
Delfo Zorzi vive da anni in Giappone e, ora, annuncia di voler tornare in Italia nonostante sappia che lo attende un arresto per la strage di Piazza della Loggia.
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(e.v.)
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