Da La Repubblica del 06/02/2007
Pomarici ha ribadito la richiesta di rinvio a giudizio per l'ex direttore del Sismi. Gli avvocati di Pollari contestano la decisione del Gup: "Fa venir meno il dovere dell'imputato"
Abu Omar: "Non c'è segreto di Stato". Non saranno sentiti Prodi e Berlusconi
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MILANO - Il pm milanese, Ferdinando Pomarici, ha ribadito oggi, dopo un breve intervento durato circa 15 minuti, la richiesta di rinvio a giudizio e quindi di processo per l'ex numero uno del Sismi Nicolò Pollari e altre 34 persone fra funzionari del Sismi, agenti della Cia e un ex ufficiale dei carabinieri, nell'ambito del procedimento per il sequestro dell'ex imam Abu Omar. Secondo Pomarici, ci fu una autorizzazione esplicita del Sismi in relazione al rapimento.
E il gup di Milano, Caterina Interlandi, ha respinto la richiesta dei difensori di Pollari di sentire come testimoni l'attuale premier Romano Prodi e il suo predecessore, Silvio Berlusconi, nell'ambito dell'udienza preliminare del dibattimento.
Il gup ha inoltre negato che sulla vicenda del sequestro di Abu Omar possa essere opposto il segreto di Stato, tesi invece sostenuta dai difensori di Pollari.
Uno degli avvocati, Titta Madia, ha fatto notare che il giudice dell'udienza preliminare, con la sua ordinanza con cui ha respinto l'eccezione di costituzionalità in relazione alle norme che regolano il segreto di Stato, "ha fatto venir meno il dovere dell'imputato di rispettare il segreto di Stato".
"E' chiaro il messaggio al generale Pollari" ha detto il legale, secondo il quale "per difendersi, deve violare il segreto di Stato". "Valuteremo questo messaggio - ha aggiunto -, lo dovrà valutare il generale Pollari e lo dovranno valutare le autorità istituzionali deputate alla tutela del segreto di Stato e della sua sicurezza nei rapporti internazionali".
E il gup di Milano, Caterina Interlandi, ha respinto la richiesta dei difensori di Pollari di sentire come testimoni l'attuale premier Romano Prodi e il suo predecessore, Silvio Berlusconi, nell'ambito dell'udienza preliminare del dibattimento.
Il gup ha inoltre negato che sulla vicenda del sequestro di Abu Omar possa essere opposto il segreto di Stato, tesi invece sostenuta dai difensori di Pollari.
Uno degli avvocati, Titta Madia, ha fatto notare che il giudice dell'udienza preliminare, con la sua ordinanza con cui ha respinto l'eccezione di costituzionalità in relazione alle norme che regolano il segreto di Stato, "ha fatto venir meno il dovere dell'imputato di rispettare il segreto di Stato".
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