Da Adnkronos del 15/05/2007
STRAGE BOLOGNA - Raisi (An): ''Pista palestinese sottovalutata''
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"Il processo per la strage di Bologna del 2 agosto 1980 e' indiziario. L'accusa principale e' sostenuta da un testimone del tutto discutibile, Massimo Sparti, che doveva essere morto e invece vent'anni dopo le accuse con cui ha inchiodato Francesca Mambro e Valerio Fioravanti era ancora in vita".
A giudizio di Enzo Raisi, esponente di Alleanza nazionale ed ex componente della commissione Mitrokhin, il movente della strage di Bologna e' tutt'altro.
L'autore di 'Storia nera' Andrea Colombo, convinto dell'innocenza di Mambro e Fioravanti per la strage di Bologna ritiene che l'intenzione non era tanto quella "di incastrare i Nar, ma in realta' i servizi segreti avevano paura di quello che si sarebbe potuto scoprire''.
A giudizio di Enzo Raisi, esponente di Alleanza nazionale ed ex componente della commissione Mitrokhin, il movente della strage di Bologna e' tutt'altro.
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