Da Corriere della Sera del 23/03/2008

La rivelazione: militano nella Margherita

Cossiga e gli adepti di Gladio "Due sono ora al governo"

Roma - Francesco Cossiga rimuove la polvere depositata sui fascicoli di Gladio, la struttura segreta creata negli anni della guerra fredda dai servizi segreti e dalla Nato. La novità, stavolta, riguarda l'elenco dei 628 nomi consegnato nel 1990 alla commissione Stragi da Giulio Andreotti (allora capo del governo): "Da quell'elenco mancano un bel po' di nomi. Per esempio quelli di due membri del governo attualmente in carica. Posso dire che sono della Margherita". Ma l'"ennesimo indovinello di Cossiga", come lo definisce Massimo Brutti, del Pd, che nel 1990 scrisse la mozione su Gladio presentata in Parlamento dal Pci, non è di facile soluzione perché tra ministri e sottosegretari in carica della Margherita nati negli anni 40 ce ne sono una quindicina. "Non so assolutamente nulla, questa non l'ho mai sentita", ha risposto Giulia Andreotti. E anche Francesco Gironda, portavoce degli ex gladiatori, non ritiene attendibile la rivelazione: "Non essendoci uno schedario centralizzato, all'inizio mancavano 4 o 5 nomi ma poi furono aggiunti all'elenco. Inoltre, dopo una verifica fatta dal generale Inzerilli (capo militare di Gladio dal '74 all'86), ci siamo anche resi conto che c'erano delle omonimie capaci di creare confusione".

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