Da Quotidiano Nazionale del 17/01/2005
Nuove rivelazioni della Banelli: 'Camp Derby nel mirino delle Br'
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Roma, 15 gennaio 2005 - Emergono nuove rivelazioni fatte dalla brigatista pentita Cinzia Banelli (nella foto) durante l'interrogatorio a cui e' stata sottoposta il 12 dicembre scorso dai pm della procura di Roma, Erminio Amelio e Pietro Saviotti
In particolare, la Banelli ha raccontato che le BR avevano programmato iniziative di sabotaggio, in particolare alla linea ferroviaria, ai danni della base Nato di Camp Darby, in provincia di Pisa.
La ex compagna So durante l'interrogatorio svolto nel carcere di Sollicciano a Firenze - l'11 gennaio era stata interrogata dal pm della procura di Bologna Pietro Giovagnoli - ha spiegato, illustrando il contenuto di un file, che su disposizione di Galesi aveva chiesto ad un altro militante - che durante la guerra in Kosovo aveva manifestato l'intenzione che un gruppo di brigatisti voleva boicottare le spedizioni Nato con attentati a linee ferroviarie che servivano la base - indicazioni sulle stesse linee per eventuali atti di sabotaggio.
La Banelli, rispondendo alle domande dei pm del pool antiterrorismo, ha poi parlato di una sigla, gli 'Organismi rivoluzionari combattenti delle Brigate rosse per la costruzione del partito comunista combattente'. In merito ai rapporti di questa organizzazione con le Br-Pcc, Cinzia Banelli, secondo quanto si e' appreso, ha spiegato che si trattava di una organizzazione nata nel 1999 che era in contatto con la cellula romana delle br.
Secondo quanto avrebbe detto la stessa Banelli, i militanti di questa organizzazione avevano intenzione, dopo l'omicidio D'Antona, d i confluire in blocco nelle stesse Br, cosa giudicata, anche dal punto di vista politico, impossibile anche perche' questa organizzazione non avrebbe avuto alcuna pratica militare.
Cinzia Banelli, assistita dal'avvocato Grazia Volo, anche durante l'interrogatorio fatto dal pm di Bologna Giovagnoli, sarebbe tornata a parlare degli omicidi Biagi e D'Antona e avrebbe tracciato i profili e fatto i nomi di alcuni vecchi militanti delle brigate rosse poi usciti dall'organizzazione.
Durante l'interrogatorio sono stati sottoposti alla Banelli i contenuti di alcuni files uni dei quali e' titolato ''contatti con compagni in Francia''. La Banelli, inoltre, avrebbe spiegato dopo l'omicidio d'Antona, circostanza presente nei file delle Br che fanno il 'bilancio dell'operazione D'Antona', vi sarebbe stata la defezione di un militante romano, di cui la stessa Banelli dice di ignorare l'identita'.
Cinzia Banelli, dopo lo slittamento deciso ieri dal gup Luisanna Figliolia al primo marzo del rito abbreviato per l'omicidio D'Antona, comparira' il 15 febbraio davanti al gup di Bologna per la udienza di rito abbreviato chiesto, e ottenuto, per l'omicidio del professor Biagi.
In particolare, la Banelli ha raccontato che le BR avevano programmato iniziative di sabotaggio, in particolare alla linea ferroviaria, ai danni della base Nato di Camp Darby, in provincia di Pisa.
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