Da Panorama del 16/06/2005
Enduring Freedom nel Sahel
Via al PSI (Pan Sahel Iniziative): il piano di Washington per fornire addestramento militare, armi, mezzi di trasporto e di comunicazione per l'antiterrorismo e il controllo delle frontiere di Chad, Mali, Mauritania e Niger. Il compito è arduo: dare la caccia agli uomini di al Qaeda rifugiatisi in Somalia
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L'hanno battezzata "Operazione Flintlock" ed è la più grande esercitazione congiunta antiguerriglia lanciata nel Sahel dalle forze americane e locali.
Guidata dal Comando Statunitense in Europa - EUCOM - l'esercitazione vede coinvolti mille militari statunitensi e migliaia di truppe di Algeria, Mali, Mauritania, Ciad e Niger che avranno per la prima volta l'opportunità di cooperare nel comando e controllo e nelle operazioni tattiche con le migliori forze militari statunitensi.
Paesi che hanno aderito all'iniziativa anti-terrorismo islamico promossa da Washington e che prevede aiuti militari ed economici, cooperazione tra intelligence e sicurezza e la realizzazione di basi operative per le forze speciali e i marines in tutta la regione.
Il PSI (Pan Sahel Iniziative) varato da Washington per fornire addestramento militare, armi, mezzi di trasporto e di comunicazione per l'antiterrorismo e il controllo delle frontiere di Chad, Mali, Mauritania e Niger, è gestito da 200 istruttori provenienti dalla base di Stoccarda e finanziato con 132 milioni di dollari in cinque anni
In pratica si tratta di ripercorrere quanto già effettuato del Central Command americano in Africa Orientale con l'istituzione della Task Force "Horn of Africa" incaricata di dare la caccia agli uomini di al Qaeda rifugiatisi in Somalia distribuendo aiuti militari e per la sicurezza ai paesi della regione pari a oltre 100 milioni di dollari.
Per fronteggiare la minaccia terroristca anche nell'Africa sub-sahariana gli Stati Uniti fin dal 2003 hanno chiesto e ottenuto dal governo mauritano la disponibilità ad accettare una "presenza militare" statunitense.
di Gianandrea Gaiani
Guidata dal Comando Statunitense in Europa - EUCOM - l'esercitazione vede coinvolti mille militari statunitensi e migliaia di truppe di Algeria, Mali, Mauritania, Ciad e Niger che avranno per la prima volta l'opportunità di cooperare nel comando e controllo e nelle operazioni tattiche con le migliori forze militari statunitensi.
Paesi che hanno aderito all'iniziativa anti-terrorismo islamico promossa da Washington e che prevede aiuti militari ed economici, cooperazione tra intelligence e sicurezza e la realizzazione di basi operative per le forze speciali e i marines in tutta la regione.
Il PSI (Pan Sahel Iniziative) varato da Washington per fornire addestramento militare, armi, mezzi di trasporto e di comunicazione per l'antiterrorismo e il controllo delle frontiere di Chad, Mali, Mauritania e Niger, è gestito da 200 istruttori provenienti dalla base di Stoccarda e finanziato con 132 milioni di dollari in cinque anni
In pratica si tratta di ripercorrere quanto già effettuato del Central Command americano in Africa Orientale con l'istituzione della Task Force "Horn of Africa" incaricata di dare la caccia agli uomini di al Qaeda rifugiatisi in Somalia distribuendo aiuti militari e per la sicurezza ai paesi della regione pari a oltre 100 milioni di dollari.
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