Da Il Giornale del 06/07/2005
Cia e Mossad infiltrati nelle Br
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Agenti della Cia e del Mossad israeliano erano infiltrati nelle Brigate Rosse all’insaputa del governo italiano.
Lo rivela a Next, l'approfondimento quotidiano di Rainews24, Giovanni Galloni, ex vicesegretario della Dc ed ex vicepresidente del Csm. Galloni lo avrebbe appreso direttamente da Aldo Moro: "Non posso dimenticare un discorso con Moro poche settimane prima del suo rapimento: si discuteva delle BR, delle difficoltà di trovare i covi. E Moro mi disse: 'La mia preoccupazione è questa: che io so per certa la notizia che i servizi segreti sia americani che israeliani hanno infiltrati nelle BR ma noi non siamo stati avvertiti di questo, sennò i covi li avremmo trovati'
"Me ne sono ricordato proprio ora, perché nei 55 giorni di prigionia di Moro ebbimo grandi difficoltà a metterci in contatto con i servizi americani, difficoltà che non incontrammo poi durante il rapimento del generale Dozier", racconta Galloni.
"Dalla fine '78 al 1984 ho fatto numerosi viaggi negli Usa - ha spiegato Galloni - Lì venni a sapere che la Cia era estremamente preoccupata per l'Italia, per il fatto che se i comunisti arrivavano al governo loro non avrebbero potuto mettere certe basi in Italia: una questione di vita o di morte per loro, rispetto alla quale qualunque atto sarebbe stato giustificabile. O si superano questi limiti o i rapporti non si svilupperanno mai su un piano di democrazia e parità".
Lo rivela a Next, l'approfondimento quotidiano di Rainews24, Giovanni Galloni, ex vicesegretario della Dc ed ex vicepresidente del Csm. Galloni lo avrebbe appreso direttamente da Aldo Moro: "Non posso dimenticare un discorso con Moro poche settimane prima del suo rapimento: si discuteva delle BR, delle difficoltà di trovare i covi. E Moro mi disse: 'La mia preoccupazione è questa: che io so per certa la notizia che i servizi segreti sia americani che israeliani hanno infiltrati nelle BR ma noi non siamo stati avvertiti di questo, sennò i covi li avremmo trovati'
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