Da Agi del 25/01/2005
Mafia: in 11 anni 3 miliardi di beni sequestrati e 7.323 arresti
Palermo - Sequestri di beni per quasi 3 miliardi di euro e oltre 7 mila ordinanze di custodia cautelare. Sono questi alcuni dei numeri sulla lotta alla malavita organizzata emersi dalla relazione del Cidma, il Centro internazionale documentazione sulle mafie e dell'antimafia, sulla base di dati forniti dalla Dia, la Direzione investigativa antimafia. Il documento e' stato presentato oggi a Corleone, nel corso del convegno su "La gestione dei beni confiscati alla mafia", nel corso del quale sono intervenuti, fra gli altri, Roberto Centaro, presidente della commissione nazionale Antimafia, Giosue' Marino, prefetto di Palermo, Clementina Lanna, dirigente del Demanio, Giuseppe Giordano, sindaco di Partinico, e Giuseppe Siviglia, sindaco di San Giuseppe Jato.
In particolare, nel periodo fra il 1992 e il 2003 il maggior numero di sequestri e confische riguarda la Camorra.
Subito dopo vengono Cosa nostra, la criminalita' organizzata pugliese e le altre organizzazioni malavitose. I dati dicono anche che i valori sequestrati ammontano, per la Camorra, a 1.411.742.888 euro, per Cosa nostra a 275.033.081 euro, per la 'Ndrangheta a 40.846.099 e per la criminalita' organizzata pugliese a 48.818.795 di euro. Anche per le confische la Camorra resta al primo posto (359.056.000 euro), seguita dalla criminalita' organizzata pugliese (45.528.698) e da Cosa nostra (25.250.114).
Le ordinanze di custodia cautelare sono state complessivamente 7.323, di cui 2.200 per gli esponenti della 'Ndrangheta, 2.025 per quelli della Camorra, 1.515 per gli affiliati a Cosa Nostra, 479 per la criminalita' organizzata pugliese, 1.014 per componenti di altre organizzazioni.
In particolare, nel periodo fra il 1992 e il 2003 il maggior numero di sequestri e confische riguarda la Camorra.
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