''L'idea che a me sembrava prevalente era quella di una ostilita' anti-italiana, di un forte risentimento. Dopo la morte di Ilaria parlai con i suoi genitori. Loro si basavano su altri elementi, come la scomparsa dei taccuini, e deducevano che avesse scoperto qualcosa a Bosaso. Io non escludo niente, ma portavo altri elementi che avevo raccolto a Mogadiscio e che per loro non erano abbastanza convincenti''. Lo ha detto Giuliana Sgrena, ascoltata oggi dalla commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin.