I carabinieri della Compagnia di Partinico (Palermo), durante un controllo periodico all'interno dell'abitazione sequestrata al boss Vito Vitale, hanno individuato un nascondiglio utilizzato dal mafioso nel periodo della sua latitanza. Durante l'ispezione della parte grezza e non ultimata dell'abitazione, si e' notata una parete posizionata nel sottoscala della struttura, che presentava un foro di circa 60 centimetri per 60. Dietro questa parete in muratura, si e' scoperto che sul suolo vi era una apertura in cemento che conduceva a un ampio ambiente interrato. Sul tetto di questa ampia camera si e' rilevata inoltre la presenza di due prese d'aria verso l'esterno. I militari presumono che il locale possa essere stato utilizzato da Vitale fino al 1998, anno del suo arresto, per sfuggire alle frequenti perquisizioni.