Da redazione del 14/08/2005
Corriere Canadese
«Intercettazioni solo per mafia e terrorismo»
L'idea di Berlusconi per "regolare" l'ascolto delle telefonate
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Anche il giorno di Ferragosto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha voluto rilasciare alcune dichiarazioni. Cose che non mancheranno di far discutere il mondo politico e non. Soprattutto quello della giustizia.
La prima riguarda il decreto legge sulle intercattazioni, per il quale il premier ha un'idea radicale. «Ho ultimato il ddl che presenterò al 1º Consiglio dei Ministri, per il divieto di intercettazioni telefoniche, salvo che per le indagini di mafia e di terrorismo»: lo ha annunciato Silvio Berlusconi che parlando con i giornalisti a Porto Rotondo ha sottolineato come la preoccupazione della Cdl sia quella di «preservare la libertà dei cittadini e il loro privato. Sono diritti civili fondamentali in una società e in uno stato liberale».
Il premier ha poi voluto ricordare che non ha alcua intenzione di rinunciare a candidarsi per le politiche 2006. «È una storia assurda su cui non voglio più ritornare: la Cdl ha un candidato, il candidato è Silvio Berlusconi»: così Berlusconi ha liquidato l'argomento, aggiungendo: «non c'è nessuna discussione al riguardo, chi ha idee diverse è libero di andare dove vuole».
Infine la Banca d'Italia e il suo discusso presidente. Con Fazio ci sono problemi? «Noi aspettiamo che ci sia la convocazione del Cicr e quindi anche Fazio esporrà la sua posizione e le sue ragioni».
Ci sono voci secondo cui Fazio potrebbe non presentarsi al Cicr. «Sono voci - ha risposto il premier - che non sono arrivate a me e ai rappresentanti del governo».
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