Da Ansa del 08/09/2005
Caso Alpi: ex signore guerra in commissione delude dopo 10 anni da omicidio
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''Mi spiace per la sua morte, faccio le condoglianze al popolo italiano ma se mi chiedete di dire chi l'ha uccisa, debbo dire che non ne so nulla, mi sono informato ma non ne sono venuto a capo di niente''. Delude dopo dieci anni l'attesa testimonianza di un ex signore della guerra somalo Ali' Madhi, che convocato dalla commissione di inchiesta parlamentare sull'uccisione di ILARIA ALPI e Miran Hrovatin non ha fornito elementi utili a risolvere il mistero Incalzato dalle domande del presidente della commissione, Carlo Taormina, Ali' Mahdi ha parlato, dopo avere descritto le vicende politico-militari della Somalia degli anni '90 e del dopo-Siad Barre, della vicenda Alpi. ''Ho saputo dell'omicidio dei giornalisti italiani - ha detto Ali' Mahdi - mentre ero al Cairo per partecipare ai lavori di una conferenza internazionale. Ho cercato di sapere, ho chiesto informazioni ad un generale ex miliziano di Siad Barre, il gen. Gilao, ma e' stato impossibile''. Taormina ha fatto notare ad Ali' Mahdi, che oggi per la prima volta dopo dieci anni ha parlato della vicenda Alpi, che nel fascicolo processuale e negli stessi documenti della commissione ''ci sono accuse precise'' nei suoi confronti anche per quanto riguarda l'omicidio della giornalista del Tg3 uccisa a Mogadiscio il 20 marzo del 1994. ''Per dire queste cose - ha detto l'ex signore della guerra che si e' definito davanti alla commissione 'un agricoltore' - ci vogliono le prove''. E per quanto riguarda le ragioni del duplice omicidio, cosa lo avesse motivato, Ali' Mahdi si e' limitato (i lavori della commissione sono stati sospesi per una breve pausa) per ora a spiegare di essere un politico. ''Non posso riferire chiacchiere - ha detto - sono un politico, sono io la persona che piu' di altri vorrebbe capire perche' e' stata uccisa Ilaria e le ragioni dell'omicidio. Posso fare delle ipotesi: forse volevano infangare la mia politica (i due giornalisti furono attaccati a Mogadiscio nord zona di influenza proprio di Ali' Mahdi), forse sono stati vittime di un attacco e l'omicidio e' avvenuto dopo lo scontro a fuoco con la scorta. In ogni caso non ho saputo nulla''. Laconico Ali' Mahdi anche quando il presidente Taormina ha chiesto se fosse a conoscenza in Somalia, in quegli anni, di traffico di rifiuti o di armi. ''Nel '94 come adesso - ha spiegato l'ex presidente ad interim della Somalia - il mio Paese era pieno di armi. C'era un problema di 'esportazione' di armi che erano poi quelle dei miliziani di Siad Barre, ma nel '94 posso dire che non ero a conoscenza di traffico di armi. Per quanto riguarda il traffico di rifiuti mi meraviglia che in un Paese civile come l'Italia si siano potute dire queste cose, e' tutto falso''.(
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