Da La Repubblica del 28/01/2005
Notizie dalla storia
E' morto l'agente che arrestò l'assassino di Kennedy
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E' morto ieri all'eta' di 76 anni a Hot Springs, in Arkansas, Maurice McDonald, l'agente che il 22 novembre del 1963 arresto' Lee Harvey Oswald, l'assassino del presidente John F. Kennedy. "Era un eroe, rischio' la vita", ha commentato la vedova, Rose. McDonald arrivo' nella Dealey Plaza di Dallas qualche minuto dopo che Kennedy era stato colpito alla testa dai colpi sparati con un fucile di precisione, mentre era a bordo di una macchina scoperta insieme alla moglie Jacqueline. Da li' fu spedito a effettuare un controllo in un cinema dove era stata segnalata la presenza di un individuo sospetto. Nel buio del locale Oswald lo prese alla sprovvista, gli punto' una pistola all'addome e premette il grilletto, ma l'agente ebbe la presenza di spirito di bloccare il cane col palmo della mano. Due giorni dopo Oswald, mentre era sotto la custodia della polizia, fu ucciso a colpi d'arma da fuoco da Jack Ruby, proprietario di un night club, e si porto' nella tomba il segreto sul movente dell'assassinio di Kennedy. Secondo la vedova, l'agente era convinto, in linea con le conclusioni dell'inchiesta condotta dalla commissione capeggiata da Eart Warren, che Oswald agi' da solo. "Non ci fu alcun complotto: egli sapeva troppo del caso", ha affermato la signora McDonald. McDonald lascio' il servizio nel 1980 e si trasferi' a Hot Springs, dove di frequente veniva invitato a ripetere il racconto sull'arresto dell'asassino di Kennedy. "A volte era quasi un peso, ma occupo' il suo posto nella storia con onore e dignita'", ha detto la vedova.
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