Da Reuters del 06/02/2005
Mafia, suicida in carcere Pastoia, fedele del boss Provenzano
News presente nelle categorie:
PALERMO - Si è suicidato stanotte nel carcere di Modena Francesco Pastoia, 62 anni, considerato fedele collaboratore e intermediario del boss latitante della mafia Bernardo Provenzano. Lo riferiscono fonti investigative.
Pastoia era stato arrestato nella notte tra lunedì e martedì scorsi nel blitz di polizia e carabinieri contro una cinquantina di fiancheggiatori di Cosa Nostra, ed era ritenuto dai magistrati della dda di Palermo il nodo congiunzione tra Provenzano, latitante da oltre 40 anni, e gli altri boss mafiosi.
Dalle indagini era emersa inoltre una responsabilità diretta di Pastoia nell'omicidio dell'imprenditore Salvatore Geraci del 5 ottobre.
Sulle ragioni del suicidio, dicono gli inquirenti, sono possibili solo ipotesi: dalla prospettiva -- per l'uomo non più giovane -- di una condanna all'ergastolo per l'omicidio Geraci, fino al timore di una vendetta.
Dalle intercettazioni telefoniche che hanno portato al suo arresto emerge infatti che, nonostante fosse un fedele collaboratore di Provenzano -- "io e Provenzano siamo legati col cuore", avrebbe detto una volta -- in alcuni casi Pastoia aggirasse le direttive del capo agendo di sua iniziativa.
Pastoia era stato arrestato nella notte tra lunedì e martedì scorsi nel blitz di polizia e carabinieri contro una cinquantina di fiancheggiatori di Cosa Nostra, ed era ritenuto dai magistrati della dda di Palermo il nodo congiunzione tra Provenzano, latitante da oltre 40 anni, e gli altri boss mafiosi.
Dalle indagini era emersa inoltre una responsabilità diretta di Pastoia nell'omicidio dell'imprenditore Salvatore Geraci del 5 ottobre.
Sulle ragioni del suicidio, dicono gli inquirenti, sono possibili solo ipotesi: dalla prospettiva -- per l'uomo non più giovane -- di una condanna all'ergastolo per l'omicidio Geraci, fino al timore di una vendetta.
Dalle intercettazioni telefoniche che hanno portato al suo arresto emerge infatti che, nonostante fosse un fedele collaboratore di Provenzano -- "io e Provenzano siamo legati col cuore", avrebbe detto una volta -- in alcuni casi Pastoia aggirasse le direttive del capo agendo di sua iniziativa.
Sullo stesso argomento
Articoli in archivio
di Giuseppe D'Avanzo su La Repubblica del 05/09/2007
Relazioni occulte dietro i delitti I segreti del «codice Provenzano»
L'analisi dei pizzini del boss in un libro del pm Prestipino «Ma c'è un mondo sommerso ancora tutto da scoprire»
L'analisi dei pizzini del boss in un libro del pm Prestipino «Ma c'è un mondo sommerso ancora tutto da scoprire»
di Giovanni Bianconi su Corriere della Sera del 08/03/2007
I verbali sul covo raccontano una latitanza dorata
Cachemire e giacca di seta l´inventario di Provenzano
Dai beauty case alle posate, smentita l´immagine del bandito-pastore
Cachemire e giacca di seta l´inventario di Provenzano
Dai beauty case alle posate, smentita l´immagine del bandito-pastore
di Attilio Bolzoni su Corriere della Sera del 31/01/2007
News in archivio
su Corriere della Sera del 09/02/2007
MAFIA: PROVENZANO, ABUSIVO IL COVO DEL BOSS A CORLEONE
E' STATO ACCERTATO NEL SOPRALLUOGO DI OGGI DAI TECNICI COMUNALI
E' STATO ACCERTATO NEL SOPRALLUOGO DI OGGI DAI TECNICI COMUNALI
su Adnkronos del 27/06/2006
su La Repubblica del 11/04/2006
In biblioteca
di AA.VV.
Flaccovio Dario, 2009
Flaccovio Dario, 2009