GENOVA - Ovidio Bompressi, condannato a 22 anni di carcere per l'omicidio del commissario Calabresi, ottiene gli arresti domiciliari. Lo ha deciso il tribunale di sorveglianza di Genova.
Bompressi, in prigione dal gennaio del '97 dopo una sentenza della Cassazione, sconterà un anno di detenzione domiciliare. Una perizia medico-legale collegiale ha stabilito la necessità assoluta di non farlo tornare in carcere. In precedenza a Bompressi erano stati condonati due anni di carcere.
Bompressi è comunque già da un anno, perché in regime di differimento della pena. Il provvedimento di detenzione domiciliare, che scatterà dopo la notifica, prevede una serie di limitazioni.
Bompressi vive a Massa con la moglie e svolge attività di volontariato. Il tribunale di sorveglianza di Genova gli ha concesso la possibilità di uscire da casa dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17 di ogni giorno per queste attività. Altri permessi sono previsti per esigenze terapeutiche.