Il Presidente Carlo Taormina

Comunicato stampa


"Le dichiarazioni di cui al comunicato stampa di ieri ricalcano fedelmente il contenuto di atti pubblici della Commissione parlamentare di inchiesta. La frase "questa volta è quasi una vacanza" è stata riferita dalla signora Alpi, che aveva sentito la figlia mezz'ora prima che morisse, al giornalista Giubilo, che a sua volta la riferì alla giornalista Curzi, circostanza confermata in audizione di fronte alla Commissione.
Mentre i signori Alpi preannunciano querele per quel che li riguarda, esse sono state già presentate dal Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta per i reiterati insulti rivolti al Presidente stesso in presenza di più persone, e per aver affermato di non riconoscersi in una Commissione che persegue altri obiettivi dopo aver appreso che le ricostruzioni vagheggiate per dodici anni erano state l'una dopo l'altra smentite.
Inoltre, l'Autorità giudiziaria sta per essere informata del fatto che la macchina fotografica di Ilaria Alpi, che i coniugi hanno sempre dichiarato essere stata sottratta, risulta invece essere stata da loro rinvenuta, con rullino inserito, nella valigia Samsonite, come documentato da una memoria a firma congiunta degli stessi signori Alpi depositata presso il pm De Gasperis il 4 giungo 1994. Questa circostanza risulta peraltro confermata in una annotazione di polizia giudiziaria redatta per il pm Ionta in data 27 agosto 1997. Al contrario i signori Alpi, nel corso di questi anni, hanno dichiarato nelle sedi in cui successivamente sono stati sentiti, e anche di fronte alla Commissione, che tale macchina fotografica era scomparsa. Questi sono i reali problemi di cui l'Autorità giudiziaria deve preoccuparsi".

Carlo Taormina