Da Ansa del 22/02/2006
E' MORTO MONS. MARCINKUS, ERA CHIAMATO IL 'BANCHIERE DI DIO'
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CITTA' DEL VATICANO - E' morto monsignor Paul Marcinkus, l'arcivescovo americano legato allo scandalo del crack del Banco Ambrosiano. La notizia è arrivata in Vaticano stamattina presto. La diocesi di Phoenix, Arizona, dove risiedeva da tempo, ha confermato all'ANSA l'avvenuto decesso. Nato a Cicero, un sobborgo di Chicago, il 15 gennaio 1922, Marcinkus divenne sacerdote nel 1947 e arcivescovo nel 1981. Sotto il pontificato di Giovanni Paolo II ha ricoperto l'incarico di Presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della città del Vaticano.
Monsignor Paul Marcinkus da tempo soffriva di problemi di cuore. Un suo vecchio amico, l'ambasciatore Stefan Falez lo ricorda con grande dolore: "Era una persona fantastica e molto umana. Sempre di buon umore e generoso. Ci conoscevamo del 1949, quando lui era sacerdote a Chicago e io in carriera diplomatica negli Stati Uniti". Sotto il pontificato di Paolo VI e successivamente sotto quello di Giovanni Paolo II Falez e Marcinkus avevano avuto modo di collaborare nell'organizzazione dei viaggi papali. "Abbiamo preparato assieme ben 35 viaggi" ha affermato Falez, interpellato dall'ANSA.
Marcincus da quando aveva lasciato ogni incarico in Vaticano, a seguito degli scandali finanziari legati alle vicende dello Ior e del crac dell'Ambrosiano, si era ritirato in Arizona, in una modesta casa a Sun City, nei sobborghi di Phoenix. Amava il golf e spesso lo si vedeva ancora sui 'green', quando non era impegnato nella piccola parrocchia di San Clemente a Sun City.
Monsignor Paul Marcinkus da tempo soffriva di problemi di cuore. Un suo vecchio amico, l'ambasciatore Stefan Falez lo ricorda con grande dolore: "Era una persona fantastica e molto umana. Sempre di buon umore e generoso. Ci conoscevamo del 1949, quando lui era sacerdote a Chicago e io in carriera diplomatica negli Stati Uniti". Sotto il pontificato di Paolo VI e successivamente sotto quello di Giovanni Paolo II Falez e Marcinkus avevano avuto modo di collaborare nell'organizzazione dei viaggi papali. "Abbiamo preparato assieme ben 35 viaggi" ha affermato Falez, interpellato dall'ANSA.
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