Da redazione del 15/02/2005
Giornale di Sicilia
La Loggia: "La mafia fa schifo. Scriviamolo nello Statuto"
«Nel nuovo testo - ha detto - serve un riferimento chiaro e senza equivoci al fatto che la Regione debba schierarsi in qualunque suo atto contro la mafia. A noi la mafia fa schifo, è una palla al piede per lo sviluppo della Sicilia»
La lotta alla mafia e le origini cristiane e cattoliche della Sicilia vanno richiamate nel nuovo statuto della Regione». Lo ha detto il ministro degli Affari regionali Enrico La Loggia intervenendo a Palermo alla lezione inaugurale del corso di Diritto regionale e degli enti locali alla facoltà di Scienze Politiche. La lezione di oggi era su «Lo statuto regionale siciliano e la sua riforma».
«Nel nuovo testo - ha detto - serve un riferimento chiaro e senza equivoci al fatto che la Regione debba schierarsi in qualunque suo atto contro la mafia. A noi la mafia fa schifo, è una palla al piede per lo sviluppo della Sicilia».
«La mafia - ha concluso - è un fenomeno per fortuna limitato: ci sono cinque milioni di siciliani che sono persone perbene, bisogna mettere quelle poche migliaia di mafiosi nelle condizioni di non nuocere».
«Nel nuovo testo - ha detto - serve un riferimento chiaro e senza equivoci al fatto che la Regione debba schierarsi in qualunque suo atto contro la mafia. A noi la mafia fa schifo, è una palla al piede per lo sviluppo della Sicilia».
«La mafia - ha concluso - è un fenomeno per fortuna limitato: ci sono cinque milioni di siciliani che sono persone perbene, bisogna mettere quelle poche migliaia di mafiosi nelle condizioni di non nuocere».
Sullo stesso argomento
Articoli in archivio
di Saverio Lodato su Antimafia200 del 23/06/2008
XIII giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie
Oltre centomila da tutta Italia per ricordare e rinnovare l'impegno
Oltre centomila da tutta Italia per ricordare e rinnovare l'impegno
di AA.VV. su Libera del 23/03/2008
di Giuseppe D'Avanzo su La Repubblica del 06/11/2007
News in archivio
Blitz della polizia in una villetta vicino Palermo. In manette anche Sandro Lo Piccolo. Erano in una riunione con altri quattro boss. "Dopo Provenzano è capo di Cosa Nostra"
Mafia, arrestato Salvatore Lo Piccolo. Un nuovo pentito decisivo per le indagini
Francesco Franzese ex uomo di fiducia del padrino. Il figlio urla: "Ti amo papà". Era latitante dal 1983. Prodi: "Un successo dello Stato e di tutti i cittadini onesti"
Mafia, arrestato Salvatore Lo Piccolo. Un nuovo pentito decisivo per le indagini
Francesco Franzese ex uomo di fiducia del padrino. Il figlio urla: "Ti amo papà". Era latitante dal 1983. Prodi: "Un successo dello Stato e di tutti i cittadini onesti"
su La Repubblica del 05/11/2007
Gli sconcertanti dati della Confesercenti sugli affari criminali. "La 'Mafia 'Spa è l'industria italiana che risulta più produttiva"
"La mafia? E' la prima azienda italiana". Per Sos Impresa 90 mld di utili l'anno
"La mafia? E' la prima azienda italiana". Per Sos Impresa 90 mld di utili l'anno
su La Repubblica del 21/10/2007
su Corriere della Sera del 16/06/2007