Da Adnkronos del 17/02/2005

Vaticano: "Mons. Gherardini, un prelato portava in Svizzera ingenti somme"

Roma. ''All'inizio degli anni Settanta, uno dei piu' alti funzionari dell'Interpol e anche mio carissimo amico, si rivolse a me per avere notizie su di un 'certo' monsignore, mio collega di universita'. Venni a sapere che questo era pedinato settimanalmente nei suoi spostamenti in Svizzera ed Inghilterra dove andava a depositare somme da capogiro in una banca di Lugano e a Londra''. Lo ha rivelato monsignor Brunero Gherardini, professore emerito di Ecclesiologia ed Ecumenismo della Pontificia Universita' Lateranense, intervenendo al dibattito su 'Magistratura, potere politico, criminalita'' tenutosi questa mattina nella facolta' di scienze poliche dell' Universita' 'La Sapienza' di Roma in occasione della presentazione del libro ''Banda della Magliana, alleanza tra mafiosi, terroristi, spioni, politici e prelati'', scritto dal magistrato Otello Lupacchini e curato dal giornalista Andrea Pucci, edito da Koine'.

Sullo stesso argomento

Articoli in archivio

TESTIMONIANZE Incontro con lo storico di Comunione e Liberazione mentre esce il nuovo libro
«Un errore negare l'autopsia su Papa Luciani»
Padre Camisasca racconta i retroscena di tre pontificati
di Aldo Cazzullo su Corriere della Sera del 13/03/2007
A Varsavia sapevano di Agca
Gli 007 polacchi informati in anticipo del complotto. Un loro ufficiale anni dopo lo rivelò al generale Cucchi. Che abbiamo sentito. Ecco la sua versione
di Gigi Riva su L'Espresso del 10/02/2007
COMPLOTTI - CITTA' DEL VATICANO, 1978
Chi ha paura del Papa che sorride?
di Alfio Caruso su La Stampa del 21/08/2006
 
Cos'è Archivio900?
"Io so i nomi dei responsabili di quello che viene chiamato golpe (e che in realtà è una serie di golpes istituitasi a sistema di protezione del potere"... [Leggi]
Rassegna personale
Attualmente non hai selezionato directory degli articoli da incrociare.
Contenuti
Notizie dalla storia
Notizie dalla storia
Attenzione
I documenti raccolti in questo sito non rappresentano il parere degli autori che si sono limitatati a raccoglierli come strumento di studio e analisi.
Leggi il disclaimer