Alcuni membri del Dssa, la polizia parallela fondata dal leader del Nuovo Msi, Gaetano Saya, erano stati cooptati dal Sismi. Lo scrive il numero in edicola domani di News Settimanale, ricostruendo i rapporti tra il Laziogate e la polizia parallela di Saya. Ecco lo scenario descritto dal periodico. Il lavoro dei due marescialli della Guardia di finanza in servizio a Novara, Francesco Liguori e Franco Amato, arrestati

per il Laziogate, "finiva - scrive News - al secondo reparto del Comando Generale, il servizio segreto della Guardia di finanza, in sostanza l'ltra faccia del Sismi". "A comandarlo - pros egue il settimanale - un caro amico del generale Nicol Pollari, detto Nicolino, capo del Sismi, e anche lui proveniente dalla Guardia di finanza: il generale Walter Cretella Lombardo, il primo e pi acerrimo nemico di Gaetano Saya e Riccardo Sindoca, fondatori del Dssa, arrestati l1 luglio 2005

e oggi di nuovo liberi". Cretella fece appendere nelle bacheche di tutte le caserme dItalia una circolare con cui si diffidava il personale a fornire informazioni al Dssa.

Saya, stando a quanto scrive il settimale, aveva presentato un esposto denuncia contro il generale Cretella, spedito per conoscenza anche a Sismi e Sisde. Cretella si legge nella denuncia inviava a tutti i comandi periferici della Gdf una circolare dai contenuti falsi e denigratori nei confronti del Dssa. Insomma, il Dssa dava fastidio a quella che era una vera struttura coperta interna al Sismi. Secondo un memoriale che Saya ha spedito in questi giorni alla Procura di Genova, e che News ha visto, alcuni appartenenti al Dssa sono stati di fatto cooptati da questa struttura parallela. Saya fa anche due nomi: Giovanni Vergottini, maresciallo dei carabinieri in congedo e Flavio Massa.