Alla scoperta si e' arrivati dopo un sopralluogo compiuto dalla pentita delle Cinzia Banelli con gli investigatori della Digos. Delle armi pero' nessuna traccia. La stessa Banelli nelle sue rivelazioni aveva spiegato che come regola dell'organizzazione c'era quella di spostare di continuo l'arsenale. Inoltre, sempre secondo il racconto della pentita, i depositi localizzati in questi giorni sarebbero gia' stati dismessi dalle Br dopo che la stessa Banelli aveva preso le distanze dall'organizzazione. Quindi lo spostamento dell'arsenale sarebbe avvenuto prima dell'arresto di Morandi e degli altri brigatisti. Gia' nel settembre 2004 materiale che sarebbe appartenuto alle Brigate Rosse era stato rinvenuto in un deposito sotto terra, nelle campagne fra Firenze e Bagno a Ripoli, a sud del capoluogo toscano. Fra gli oggetti allora rinvenuti una parrucca, un piede di porco, lime forse da utilizzare per aprire le serrature delle auto, lucchetti per biciclette e uno straccio o una sorta di contenitore che forse sarebbe stato utilizzato per custodire una pistola.