Quando il "reality" è di Stato
Echelon si, Echelon no
Documento aggiornato al 24/02/2006
Il termine inglese Echelon significa letteralmente "formazione", mentre in linguaggio militare sta ad indicare la parola "squadriglia". Eppure mentalmente lo si associa a ben altro: intercettazioni telefoniche, microspie, telecamere, hacking, per arrivare sino ad agenti segreti e controspionaggio... tutti termini ai quali siamo ormai abituati o ci stiamo dolcemente abituando, grazie anche a qualche simpatico reality alla tv.
La stampa cartacea, quella "ufficiale", ha iniziato a parlare di Echelon in Italia il 20 marzo 1998 quando il settimanale "il Mondo" dedicò un primo "speciale" dal titolo eclatante: "Licenza di spiare, i segreti di Echelon: così USA e Gran Bretagna ci spiano". Si riferiva al caso Echelon, alla scoperta ufficiale della sua esistenza.
Seguì una seconda uscita nel numero successivo, poi una terza... poi le prime timide interrogazioni parlamentari da parte di alcuni degli eurodeputati italiani di stanza a Bruxelles.
Fino ad arrivare ai giorni nostri in cui terrorismo e crack finanziari ripropongono l'esigenza ma anche la pericolosità di un network di intercettazioni interplanetario.
Insomma mentre "lui" ci ascolta noi proviamo ad avvicinarci per conoscerlo meglio. Ma senza fare troppo rumore altrimenti...
22-08-2005
Roberto Bortone
La stampa cartacea, quella "ufficiale", ha iniziato a parlare di Echelon in Italia il 20 marzo 1998 quando il settimanale "il Mondo" dedicò un primo "speciale" dal titolo eclatante: "Licenza di spiare, i segreti di Echelon: così USA e Gran Bretagna ci spiano". Si riferiva al caso Echelon, alla scoperta ufficiale della sua esistenza.
Seguì una seconda uscita nel numero successivo, poi una terza... poi le prime timide interrogazioni parlamentari da parte di alcuni degli eurodeputati italiani di stanza a Bruxelles.
Fino ad arrivare ai giorni nostri in cui terrorismo e crack finanziari ripropongono l'esigenza ma anche la pericolosità di un network di intercettazioni interplanetario.
Insomma mentre "lui" ci ascolta noi proviamo ad avvicinarci per conoscerlo meglio. Ma senza fare troppo rumore altrimenti...
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Roberto Bortone
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Questo articolo e' stato scritto da Fazio Angela e Guidi Luca per il corso: "informatica generale: uso responsabile delle tecnologie informatiche" tenuto da Latella Diego, Giacomello Giampiero e Siroli Gian Piero nel corso di laurea in informatica presso l'universita' degli studi di Pisa nell'anno accademico 1999/2000. Ultima modifica 14 giugno 2000.
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Citazioni
George Orwell
"Chi controlla il passato, controlla il futuro; chi controlla il presente, controlla il passato [...].
Credi davvero che il passato abbia un'esistenza reale? [...]. Il passato esiste forse concretamente nello spazio? C'è da qualche parte un luogo, un mondo di oggetti solidi, dove il passato sta ancora avvenendo? [...] dove esiste il passato, seppure esiste?". "Nei documenti. Vi è registrato". "Nei documenti. E... nella mente. Nella memoria degli uomini". 1984 |