Quarta di copertina

La tragedia del Moby Prince, la più grave della marineria italiana in tempo di pace, è un capitolo, oggi, ancora aperto. Una vicende che i "media" e la stampa nazionale hanno sempre evidenziato con altalenante interesse, incorrendo, talvolta in qualche...incidente di percorso.
Di contro, bisogna riconoscere ad Elisabetta Arrighi di aver seguito e di seguire la vicenda con puntualità, competenza ed equilibrio, senza mai scadere nel sensazionalismo, ma, non per questo, senza il timore di evidenziare fatti e comportamenti censurabili.
Questo suo libro ripercorre con rigore diversi momenti della vicenda giudiziaria ed extragiudiziaria, e cerca anche di rappresentare e di far comprendere lo stato d'animo dei familiari delle 140 vittime che, ancora oggi, attendono di conoscere la verità sulle ragioni di questo immane disastro; una verità processuale che possa essere accettata anche come verità sostanziale.
Un contributo, dunque, importante ed interessante.
Un volume quanto mai attuale, in un momento come quello che sta vivendo la nostra società, nella quale valori come l'affermazione del principio di responsabilità, nei suoi diversi aspetti, sembrano aver trovato nuova e vitale linfa.

Dalla premessa degli avvocati Bruno Neri e Alfredo Galasso, legali di parte civile al processo