La Corte di Assise di Appello presieduta da Giuseppe Nobile, a latere Biagio Insacco, ha condannato al carcere a vita Giuseppe Lucchese e Antonino Madonia, esecutori materiali dell’agguato contro l’uomo politico, padre della legge che ha istituito il reato di associazione mafiosa e introdotto il sequestro e la confisca per i capitali di Cosa Nostra. Come mandanti sono stati condannati in un altro processo i capi della ‘commissione’ mafiosa. I giudici di secondo grado hanno accolto la richiesta del pg Daniela Giglio, che aveva sollecitato la conferma degli ergastoli inflitti con la sentenza della Corte di Assise il 28 giugno del 2004.