Il volto di Provenzano scavato, con i capelli corti e brizzolati viene tratteggiato e aggiornato in queste ore in Francia a Marsiglia dove il procuratore della Repubblica di Palermo Pietro Grasso e il sostituto della Dda palermitana Michele Prestipino stanno ascoltando medici e personale sanitario che assistettero l'anziano boss durante la sua degenza, per un intervento alla prostata, nell'ottobre del 2003. L'immagine elettronica del viso del latitante viene aggiornata da un esperto della polizia scientifica di Roma al seguito dei magistrati palermitani con personale dello Sco Servizio Centrale Operativo) - che per mezzo di una rogatoria stanno interrogando medici, infermieri e personale sanitario di una clinica di Marsiglia, al fianco di un giudice istruttore francese. Secondo quanto si apprende, nella cartella sanitaria del boss registrato sotto il falso nome di Gaspare Troia non sarebbe contenuta ne' una foto ne una copia del documento di identita' falso presentato al momento del ricovero. L'unica foto originale di Provenzano risale a quasi 40 anni fa. Successivamente fu preparato un identikit, aggiornato nel corso del tempo grazie anche alle rivelazioni dei collaboratori di giustizia. L'ultima edizione dell'identikit elaborata dalla Polizia di Stato fu diffusa, nel corso di una conferenza stampa del procuratore Grasso, a Palermo, nei primi giorni del marzo scorso.