Mario Tuti
Militante politico − Italia
Nato a Empoli, viso di ragazzo tranquillo, impiegato al Comune. E' felicemente sposato, ha un figlio, gode della stima dei colleghi. Qualcuno sa di certe sue simpatie per la destra extraparlamentare e della mania di collezionare armi, ma, in generale, non è ritenuto un estremista, né tanto meno pericoloso.
E' tra i fondatori, invece del Fronte Nazionale Rivoluzinario di Arezzo e sarà condannato per tre attentati ferroviari.
Nell'agosto 1987, nel penitenziario di Porto Azzurro, Tuti guiderà un tentativo di fuga alla testa di altri quattro detenuti comuni. La fuga non riesce e si trasforma in rivolta. I cinque si barricano con trentasei ostaggi nell'infermeria del carcere e resisteranno per sette giorni prima di arrendersi.
E' tra i fondatori, invece del Fronte Nazionale Rivoluzinario di Arezzo e sarà condannato per tre attentati ferroviari.
Nell'agosto 1987, nel penitenziario di Porto Azzurro, Tuti guiderà un tentativo di fuga alla testa di altri quattro detenuti comuni. La fuga non riesce e si trasforma in rivolta. I cinque si barricano con trentasei ostaggi nell'infermeria del carcere e resisteranno per sette giorni prima di arrendersi.