Simòn Bolíva

Militante politico − Venezuela

Caracas 1783 - Santa Marta 1830). Grande libertador latinoamericano. Di famiglia creola, nel 1799 andò a studiare in Spagna, dove conobbe la disgregazione della corte a Madrid, e a Parigi, dove assistette all'autoincoronazione di Napoleone. Nel 1805 sull'Aventino romano giurò di eliminare il regime coloniale nella sua patria. Nel 1810 la giunta governativa di Caracas, destituite le autorità spagnole, inviò Bolívar come rappresentante a Londra; da lì rimpatriò con il vecchio rivoluzionario Francisco Miranda e si mise al servizio della repubblica che nel 1811 proclamò l'indipendenza. Le forze realiste sconfissero e catturarono Miranda, mentre Bolívar si rifugiò fra i ribelli di Nuova Granada. Da lì entrò in territorio venezuelano e, dopo una dura campagna, liberata Caracas, fu nominato dittatore nel 1814. Ma, di nuovo sconfitto dalle truppe spagnole, fuggì a Giamaica e poi ad Haiti. Qui espose per iscritto il suo ideale di un continente americano di pochi stati grandi e forti riuniti in una confederazione dell'area già spagnola in grado di contrapporsi all'Europa. Alla fine del 1816 invase di nuovo il Venezuela radicalizzando le sue posizioni, ponendo fine alla schiavitù e appoggiandosi agli strati più sfruttati della società. Entrato a Bogotà nel 1819, dopo aver sconfitto gli spagnoli, venne eletto presidente e si fece promotore della creazione della Grande Colombia, vicereame comprendente il Venezuela, la Colombia attuale, l'Ecuador e il Panamá. Continuò a combattere per vari anni fino alla battaglia decisiva contro gli spagnoli ad Ayacucho nel dicembre 1824 vinta dal suo luogotenente José de Sucre. Intanto, liberata la Grande Colombia, collaborò all'indipendenza del Perù, di cui fu dittatore, e dell'Alto Perù (in suo onore chiamato Bolivia). Il sogno di una confederazione tra questi stati, però, fu infranto dalle tensioni centrifughe alimentate dalle diversità economiche e culturali e dalle ambizioni dei caudillos locali. Nel 1830 Bolívar, malato e deluso, si ritirò e poco dopo morì.

J.L. Del Roio

 
Cos'� Archivio900?
�Io so i nomi dei responsabili di quello che viene chiamato golpe (e che in realt� � una serie di golpes istituitasi a sistema di protezione del potere)�... [Leggi]
Rassegna personale
Attualmente non hai selezionato directory degli articoli da incrociare.
Sponsor
Contenuti
Dossier
Finestre sul '900 italiano
Biblioteca
• Emeroteca
• Mediateca
Indice dei nomi
Indice delle sigle
Elenco delle fonti
Notizie dalla storia
• Cronologia '900
Citazioni
• Parole chiave '900
Directory degli articoli
News
Download area
Link
Collabora con noi
Notizie dalla storia
Notizie dalla storia
Community
• Forum
Elenco degli utenti

Sono nuovo... registratemi!
Ho dimenticato la password
• Sono già registrato:
User ID

Password
Network
Newsletter

iscriviti cancella
Suggerisci questo sito

Attenzione
I documenti raccolti in questo sito non rappresentano il parere degli autori che si sono limitatati a raccoglierli come strumento di studio e analisi.
Comune di Roma

Questo progetto imprenditoriale ha ottenuto il sostegno del Comune di Roma nell'ambito delle azioni di sviluppo e recupero delle periferie

by Mondo a Colori Media Network s.r.l. 2006-2024
Valid XHTML 1.0, CSS 2.0