SIFAR
Servizio Informazioni Forze Armate − Italia
Nasce tra il 30 marzo (data della circolare istitutiva) ed il 1 settembre 1949.
L’artefice è il primo Direttore, Generale di Brigata Giovanni Carlo Re, che opera in stretta collaborazione con il Ministro della Difesa, Pacciardi. Il servizio, identico al SIM, è disciplinato dalle norme interne emanate successivamente al Decreto del 1927.
Seconda Direzione
Aprile 1951: Generale di Brigata Umberto Broccoli
Terza Direzione
Ottobre 1952: Colonnello Ettore Musco (promosso Generale il 27 dicembre 1955)
Quarta Direzione
27 dicembre 1955: Generale Giovanni De Lorenzo. La sua designazione è sollecitata dal Capo ello Stato, Giovanni Gronchi. De Lorenzo, su sollecitazione americana, vara il Piano Demagnetize (Gladio). La collaborazione del SIFAR con la CIA è strettissima. Negli anni 1959-1960 gli uomini di De Lorenzo (Ufficio “D” prima sezione sicurezza interna ) scheda 157.000 italiani compilando altrettanti fascicoli. Il Capo dell’Ufficio “D” è il Colonnello Egidio Viggiani. De Lorenzo è esonerato dal servizio dopo 6 anni, 10 mesi, 15 giorni.
Quinta Direzione
Ottobre 1962: Generale Egidio Viggiani
Sesta Direzione
Giugno 1965: Generale Giovanni Allavena
Giugno 1966
Scoppia lo scandalo delle schedature. Il SIFAR si trasforma in SID.
4 Maggio 1971
Le Camere approvano una mozione per mandare al macero i fascicoli di De Lorenzo. Sono a Forte Braschi e lì, però, restano. In un secondo tempo Giulio Andreotti decide di far bruciare i fascicoli in una discarica di Fiumicino, ma una parte dei fascicoli va a finire alla Loggia Massonica P2.
L’artefice è il primo Direttore, Generale di Brigata Giovanni Carlo Re, che opera in stretta collaborazione con il Ministro della Difesa, Pacciardi. Il servizio, identico al SIM, è disciplinato dalle norme interne emanate successivamente al Decreto del 1927.
Seconda Direzione
Aprile 1951: Generale di Brigata Umberto Broccoli
Terza Direzione
Ottobre 1952: Colonnello Ettore Musco (promosso Generale il 27 dicembre 1955)
Quarta Direzione
27 dicembre 1955: Generale Giovanni De Lorenzo. La sua designazione è sollecitata dal Capo ello Stato, Giovanni Gronchi. De Lorenzo, su sollecitazione americana, vara il Piano Demagnetize (Gladio). La collaborazione del SIFAR con la CIA è strettissima. Negli anni 1959-1960 gli uomini di De Lorenzo (Ufficio “D” prima sezione sicurezza interna ) scheda 157.000 italiani compilando altrettanti fascicoli. Il Capo dell’Ufficio “D” è il Colonnello Egidio Viggiani. De Lorenzo è esonerato dal servizio dopo 6 anni, 10 mesi, 15 giorni.
Quinta Direzione
Ottobre 1962: Generale Egidio Viggiani
Sesta Direzione
Giugno 1965: Generale Giovanni Allavena
Giugno 1966
Scoppia lo scandalo delle schedature. Il SIFAR si trasforma in SID.
4 Maggio 1971
Le Camere approvano una mozione per mandare al macero i fascicoli di De Lorenzo. Sono a Forte Braschi e lì, però, restano. In un secondo tempo Giulio Andreotti decide di far bruciare i fascicoli in una discarica di Fiumicino, ma una parte dei fascicoli va a finire alla Loggia Massonica P2.