F/A18-E/F Super Hornet L'F/A-18 è un aereo tattico multiruolo imbarcato che può svolgere ruolo di caccia e anche di attacco al suolo. Inizialmente si era pensato di sviluppare due aerei distinti, l'F-18 come caccia e l'A-18 come assaltatore ma si scoprì che entrambi i ruoli potevano essere svolti dallo stesso modello semplicemente cambiando software. Viene prodotto nelle versioni C e D (sopra) e nella nuova versione E detta "Super Hornet", proposta nel 1991 come sostituto dell'A-12 (esiste anche la versione F biposto). Il "Super Hornet" rispetto alle due precedenti versioni è più lungo (+86 cm), ha una superficie alare maggiorata e permette di imbarcare più carburante con un miglioramento dell'autonomia del 38%. Si possono montare anche motori più potenti, con un postbruciatore capace di reggere di più alle alte temperature: l'incremento di potenza è circa del 10/15% ma con prese d'aria differenti si potrebbe arrivare anche oltre al 30%. La differenza visibile maggiore sta appunto nella forma della presa d'aria, squadrata nella versione E, più rotonda nelle C e D. Ci sono 11 attacchi esterni per le armi per arrivare fino a 8050 Kg di munizioni, mentre la versione C ne ha solo 9. L'avionica è in gran parte uguale a quella dell'Hornet originale (90%) anche se il radar è più potente (verrà successivamente installato anche sulla versione C e D). La US Navy vuole acquistare circa 1000 Super Hornet per il 2015. F/A18-C/D Hornet L'F-18, uno dei più giovani caccia americani, non ha avuto successo commerciale pari a quello dell'F-16, che pure ha capacità di combattimento inferiore con tempo avverso, solo perché il suo costo privilegia il più economico Fighting Falcon. Fu realizzato per affiancare sulle portaerei l'F14 nella sostituzione degli F-4, poiché il Tomcat era molto costoso e troppo pesante per operare da tutte le portaerei. Grazie alle sue elevate capacità AT è stato prescelto anche per la sostituzione degli A7. L'F18, realizzato in versione mono e biposto, è una macchina con eguale predisposizione per missioni AA e AT. È un caccia ognitempo, ovvero può operare in condizioni di tempo avverse e di notte con occhiali appositi e sistemi di navigazione e attacco operativi in ogni situazione di visibilità. Ha grande agilità ma non velocità massime elevatissime. I due motori rispondono al requisito di condurre prolungate missioni sul mare in avverse condizioni meteo e sono capaci di sviluppare oltre 47 kN di spinta a secco e 78,5 kN in piena postcombustione. Il carburante imbarcabile varia da 5723 litri a 9296 con i tre serbatoi esterni, senza contare la possibilità di rifornimento in volo. L'Hornet è stato uno dei primi aerei ad applicare le LERX (estensioni del bordo d'entrata alla radice dell'ala). Questa soluzione aerodinamica permette di avere una maggiore controllabilità nel volo, anche se comporta una maggiore resistenza con conseguente minore velocità e maggior consumo. Le ali sono ripiegabili per occupare meno spazio sulle portaerei. Il cannone è incorporato nel muso, subito sopra il radar. L'abitacolo permette buona visibilità; il radar APG-65 permette di identificare 10 bersagli e attaccarne 8, il resto dell'avionica comprende diversi MFD, un sistema FLIR di navigazione notturna, un HUD e varie contromisure elettroniche. L'armamento comprende il cannone M61A1 da 20 mm e diverse combinazioni di missili: nel ruolo AA si possono imbarcare fino a 8 tra AIM9 e AIM7 (l'F18 è però già predisposto per gli AIM120), nel ruolo AT si possono trasportare fino a 7700 kg (limitati in caso di lancio da catapulta) di carico su nove punti d'attacco esterni, contando su una gamma di armi veramente vasta. Esistono alcune sottovarianti dell'F18 come l'F/A-18RC, da ricognizione o l'F18NA con sistemi potenziati per l'impiego notturno. Dall'89 tutti gli F-18C e D vengono consegnati in questa configurazione.