Edward W. Said
Giornalista − Palestina (Striscia di Gaza e Cisgiordania)
Nato nel 1935 a Gerusalemme, Said era il più noto intellettuale palestinese contemporaneo. Aveva lasciato la Palestina con la sua famiglia nel 1948, all'epoca del primo conflitto arabo-israeliano, e si era trasferito negli Stati Uniti, dove aveva studiato alle università di Princeton e Harvard. Insegna letteratura comparata alla Columbia University di New York . Aveva collaborato con giornali e riviste di tutto il mondo, da Le Monde Diplomatique ad al Ahram e a The Nation, per cui aveva scritto come critico di musica classica. I suoi libri sono stati tradotti in 26 lingue. La sua opera più importante, Orientalismo, era stata pubblicata nel 1978 ed è stata ristampata di recente con una nuova prefazione dell'autore. Edward W. Said era malato da tempo di leucemia. E' morto a New York il 25 settembre 2003.
Blibliografia
- Il vicolo cieco di Israele, Datanews 2003, 9,30 euro
- Fine del processo di pace. Palestina/Israele dopo Oslo, Feltrinelli 2002, 20,00 euro
- Orientalismo. L'immagine europea dell'Oriente, Feltrinelli 2002, 12,91 euro
- Sempre nel posto sbagliato. Autobiografia, Feltrinelli 2000, 25,82 euro
- La convivenza necessaria, Internazionale 1999, 5,16 euro
- Cultura e Imperialismo. Letteratura e consenso nel progetto coloniale dell'Occidente, Gamberetti 1998, 25,31 euro
- Tra guerra e pace: ritorno in Palestina-Israele, Feltrinelli 1998, 12,91 euro
- Dire la verità...Gli intellettuali e il potere, Feltrinelli 1995, 14,46 euro
- La questione palestinese. La tragedia di essere vittima delle vittime, Gamberetti 1995, 17,56 euro
In rete
The Edward Said Archive
www.edwardsaid.org
Sito non ufficiale. Contiene articoli, interviste, altri testi e una nutrita bibliografia.
Blibliografia
- Il vicolo cieco di Israele, Datanews 2003, 9,30 euro
- Fine del processo di pace. Palestina/Israele dopo Oslo, Feltrinelli 2002, 20,00 euro
- Orientalismo. L'immagine europea dell'Oriente, Feltrinelli 2002, 12,91 euro
- Sempre nel posto sbagliato. Autobiografia, Feltrinelli 2000, 25,82 euro
- La convivenza necessaria, Internazionale 1999, 5,16 euro
- Cultura e Imperialismo. Letteratura e consenso nel progetto coloniale dell'Occidente, Gamberetti 1998, 25,31 euro
- Tra guerra e pace: ritorno in Palestina-Israele, Feltrinelli 1998, 12,91 euro
- Dire la verità...Gli intellettuali e il potere, Feltrinelli 1995, 14,46 euro
- La questione palestinese. La tragedia di essere vittima delle vittime, Gamberetti 1995, 17,56 euro
In rete
The Edward Said Archive
www.edwardsaid.org
Sito non ufficiale. Contiene articoli, interviste, altri testi e una nutrita bibliografia.
Dicono di lui
"Pochi minuti fa ho saputo della morte di Edward Said. Era un nemico e un amico.
Io vengo da Gerusalemme ed egli veniva da Gerusalemme. Egli è nato sotto il governo britannico e anch'io sono nato sotto il governo britannico, nella stessa città, nello stesso tempo. Eppure eravamo lontani anni luce.
La casa dove nacque Said e la casa dove nacqui io si trovano a forse meno di due chilometri e mezzo di distanza. C'è voluto mezzo secolo per costruire un ponte tra queste due case e questo ponte non esiste ancora.
Litigavamo, a volte in maniera molto accesa e ferocemente, devo dire. Eppure mi manca. Era molto più bello litigare con una persona intelligente come Edward Said che litigare con il muro... Tant'è che penso che ignorerò il fatto che sia morto e continuerò a litigare con lui all'infinito."
Amos Oz
"Pochi minuti fa ho saputo della morte di Edward Said. Era un nemico e un amico.
Io vengo da Gerusalemme ed egli veniva da Gerusalemme. Egli è nato sotto il governo britannico e anch'io sono nato sotto il governo britannico, nella stessa città, nello stesso tempo. Eppure eravamo lontani anni luce.
La casa dove nacque Said e la casa dove nacqui io si trovano a forse meno di due chilometri e mezzo di distanza. C'è voluto mezzo secolo per costruire un ponte tra queste due case e questo ponte non esiste ancora.
Litigavamo, a volte in maniera molto accesa e ferocemente, devo dire. Eppure mi manca. Era molto più bello litigare con una persona intelligente come Edward Said che litigare con il muro... Tant'è che penso che ignorerò il fatto che sia morto e continuerò a litigare con lui all'infinito."
Amos Oz